Il progetto europeo GreenerSites, coordinato dalla Città di Venezia e finanziato dal programma Interreg CENTRAL EUROPE, intende migliorare la gestione ambientale delle aree industriali dismesse nelle aree urbane nell'Europa Centrale.
In particolare, il Servizio Bonifiche, in collaborazione con il Servizio Sviluppo Economico, operano all'interno del progetto come uffici tecnici per il Progetto Pilota previsto dall'Action Plan del Progetto GreenerSites.
Il Progetto Pilota propone una lettura aggiornata della situazione socio-economica ed ambientale della zona industriale di Porto Marghera, individuandone gli elementi di maggiore criticità e, per alcuni aspetti, le possibili soluzioni.
Nel dettaglio, sarà analizzata la situazione in essere e le prospettive di sviluppo dell'area nel medio e lungo termine nonché i fattori determinanti all'avvio di processi di riqualificazione ambientale, trasformazione e valorizzazione delle potenzialità e delle specificità di Porto Marghera.
L'obiettivo che si intende perseguire è l'individuazione di scenari sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico in grado di coniugare le necessarie azioni di bonifica delle aree contaminate con la prospettiva del loro riutilizzo a fini produttivi. Le esigenze di risanamento ambientale delle aree contaminate di Porto Marghera rappresentano infatti un'opportunità per la messa a punto e l'utilizzo di approcci e tecnologie innovative sia sotto il profilo meramente tecnico che per gli aspetti amministrativi e per le modalità di governance. A tal fine sarà necessario rielaborare i quadri economici a suo tempo preventivati per la bonifica delle aree considerando il know-how maturato e sfruttando le nuove possibilità di intervento offerte dai protocolli attuativi dell'Accordo di Programma per Porto Marghera sottoscritto il 16/04/2012 e nel caso introducendo gli elementi di novità che, a normativa invariata, consentano di minimizzare i costi di intervento e gli impatti sull'ambiente, in strettissima sinergia con le nuove ipotesi insediative e di infrastrutturazione delle aree, in un bilancio economico complessivamente sostenibile.
Lo studio siffatto potrà quindi costituire un prezioso punto di riferimento, anche dal punto di vista metodologico, per tutti gli operatori, pubblici e privati, impegnati nel difficile compito di costruire il futuro di un'area particolarmente strategica per la città e la sua area metropolitana, coniugando in modo intelligente e virtuoso le doverose esigenze di tutela della salute e dell'ambiente con quelle altrettanto necessarie dello sviluppo economico, occupazionale e produttivo.