Gruppo di aiutoaiuto per donne operate al seno - 2010-2011
Segnate ma non piegate: verso un nuovo equilibrio
La Associazione Metabolè, in collaborazione con il Centro Donna presenta un ciclo di 12 incontri a cadenza settimanale per un ciclo di incontri del Gruppo di aiuto aiuto per donne operate al seno, ogni mercoledì dalle ore 19.00 alle 20.30
Un giorno scopriamo di avere un tumore al seno e dobbiamo affrontarlo. Attraversiamo il percorso di cura facendo appello a tutte le nostre forze. Quando finalmente riusciamo a fermarci, molto è cambiato in noi e intorno a noi.
Il tempo per ascoltarci assume nuove valenze perché il rapporto con noi stesse e il nostro modo di entrare in relazione con il mondo, non è più quello di prima.
Il nostro corpo è cambiato e così forse l'immagine corporea che, fino a prima dell'operazione, avevamo di noi stesse.
Gli incontri vogliono dare la possibilità di condividere uno spazio di espressione e confronto dei percorsi che le partecipanti hanno affrontato nella loro esperienza di malattia. Dare corpo ai fantasmi che hanno costellato questa esperienza può diventare un passaggio importante per la riscoperta di risorse positive, al fine di rimettere in moto la vita di relazione familiare, sociale e lavorativa.
Il gruppo di auto aiuto sarà tenuto dalla dottoressa Nicoletta Cerino, psicologa e psicoterapeuta.
Costo
Alle partecipanti verrà chiesto un contributo alle spese di 60,00 euro per l'intero ciclo di 12 incontri.
La sede degli incontri è il Centro Donna di Mestre
Viale Garibaldi n.155/A
L'Associazione Metabolè
L'Associazione Metabolé nasce nel 2007 e sviluppa un percorso di riflessione il cui tema portante è l'accettazione del corpo, liberi dai modelli imperanti che impongono stereotipi di bellezza e perfezione. Metabolé ha lo scopo di sviluppare attività che avvicinino le persone alla riflessione sui cambiamenti che avvengono nel corpo umano, dovuti a svariati motivi: a tale proposito Metabolé vuole aiutare ad affrontare inquietudini, interrogativi e situazioni difficili che possono sorgere per effetto di malattie, traumi o a causa del naturale invecchiamento. La sofferenza che viene attribuita al corpo è inscindibile dall'identità di chi la vive perché è proprio attraverso il corpo che avviene il riconoscimento di se stessi in quanto donne e uomini e del ruolo che si assume all'interno della società.
Attualmente, una certa cultura dell'immagine e dell'inseguimento dell'eterna giovinezza contribuisce alla nascita di un culto del corpo che può facilmente condurre a oltrepassare i limiti della ricerca del benessere fisico e psichico, rischiando di inseguire il modello di un corpo privo di identità propria.
Per incentivare la riflessione sul corpo l'Associazione Metabolé utilizza diverse forme di comunicazione (cinema, conferenze, mostre di arte e fotografia, pubblicazioni, materiale divulgativo, etc.) e si avvale del contributo di diverse forme di sapere (filosofia, medicina,
psicologia, etc.).