Porrajmos: l'altra Shoah

Giovedì, 6 Febbraio, 2025
Ore: 
16.30

Sala CTM - Collegium Tarsicii MartyrisSala CTM
Sest. San Marco, 1731 - Venezia (primo piano) [secondo ramo Frezzaria, Calle Barcaroli]
conferenza
 
Persecuzione e sterminio (Samudaripen) del popolo romanì
Il Porrajmos non venne mai classificato come una persecuzione razziale al pari di quella ebraica fino agli anni 1960, quando storici e studiosi iniziarono a interessarsi a questo argomento allora poco noto o quasi totalmente sconosciuto. Molte sono le prove e i documenti che certificano invece il trattamento razziale che il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori riservò ai Romanì. Nel giugno 1936 il ministero degli Interni affidò la questione zingara alle autorità, chiedendo di operare attraverso leggi speciali per risolvere il problema. Con il decreto del 14 dicembre 1937, in seguito alle ricerche del dottor Robert Ritter e dei suoi collaboratori, si affermava che i Romanì erano geneticamente criminali, e per questo dovevano essere messi agli arresti. Le cifre approssimative raccolte dai ricercatori negli anni parlano di circa 500 000 morti tra i popoli romani a causa dello sterminio nazista.
 
Saluti di : Paola Monello, presidente Club perl'UNESCO di Venezia
Introduce: Daniele Spero, vicepresidente Club per l'UNESCO di Venezia
Relatori: Loris Levak, presidente Associazione Rom Kalderash
 
Altri partecipanti: Carmelo Coco, vicepresidente Associazione Rom Kalderash
Intervento musicale di Cecilia Vendrasco (flauto traverso)
Letture di Roberta Morassi
A cura di: Club per l'UNESCO di Venezia
 
Ingresso libero e gratuito

 

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Ultimo aggiornamento: 22/01/2025 ore 10:18