Il Settore Cultura del Comune di Venezia ha incaricato La Piccionaia, Centro di Produzione Teatrale di ideare e realizzare al Teatrino Groggia di Venezia una proposta speciale per aspettare il Natale insieme.
Giovedì 7 dicembre alle ore 17 si terrà un laboratorio creativo condotto da Julio Escamilla per bambini con i loro genitori: Facciamo l’albero e merenda insieme. Verrà proposta un’attività di ascolto di storie di costruzione di oggetti per andare a realizzare insieme l’albero di Natale del Teatrino Groggia. L’albero realizzato dai bambini sarà collocato in Teatro fino alla fine delle festività.
Alle ore 18 andrà in scena Fantastico Natale con Gianni Rodari, sempre per famiglie, con bambini dai 3 anni. Uno spettacolo liberamente ispirato ai racconti di Rodari. “Si può capitare su un pianeta dove ogni giorno è Natale, le vetrine non hanno vetri, gli orologi sono commestibili ed hanno sapore di gioccolata?” Attraverso la narrazione el’uso di piccoli oggetti di scena, tanti personaggi del mondo rodariano prenderanno vita per accompagnare in un viaggio sulle ali della fantasia.
Venerdì 8 dicembre alle ore 18 andrà in scena Canto di Natale di Charles Dickens, un appuntamento aperto a tutti a partire dai 6 anni.
Lo spettacolo, per la scrittura drammaturgica di Paola Rossi vede in scena Francesca Tres, Paola Rossi, Matteo Balbo e Carlo Presotto.
Una serata fuori dagli schemi, in cui tornare semplicemente ad ascoltare una storia.
Canto di Natale è una delle opere più famose di Charles Dickens. Un romanzo in cui l'aspetto gotico e fantastico non nasconde l'impegno di critica umana e sociale che si ritrova in molti dei libri che Dickens dedica alle disuguaglianze sociali, allo sfruttamento minorile, all'analfabetismo.
Rileggerlo oggi significa ritrovare dietro l'apparente morale e l'invito alla bontà natalizia, l'importante invito ad uscire dall'egoismo. Ad aprirsi alla possibilità vedere ed ascoltare gli altri, dai familiari, a chi accompagna la nostra vita, ad un ragazzo incontrato per caso.
Ebenezer Scrooge rifiuta di celebrare le feste, che per lui rappresentano un’inutile interruzione del lavoro e distolgono le persone dall'unica attività che abbia senso, lavorare per guadagnare. Ma nella notte di Natale si ritrova solo, alle prese con i suoi fantasmi. Si rivede bambino a scuola e assiste alla semplicità di chi riesce a godersi la festa, e alla fine si trova al proprio triste funerale. I sogni sono così verosimili che quando si sveglia, al mattino, la sua visione del mondo è cambiata ed egli può finalmente aprirsi all'incontro con le persone che gli stanno intorno.
Le letture teatrali di Charles Dickens, note in lingua originale anche come Public Readings, sono una raccolta di testi interpretati in pubblico dallo stesso autore a partire dal 1858. Dickens pensa a una forma di teatro innovativa, un teatro non-teatro, una lettura recitata più che una recita. Tra questi testi uno dei più famosi è proprio "A Christmas Carol", tratto dall'omonimo racconto pubblicato nel 1843.
Lo spettacolo si ispira a questa tradizione, moltiplicando a quattro le voci dei lettori, che pur in abiti vittoriani non interpretano direttamente i personaggi del racconto, ma ne leggono la vicenda. Una proposta originale che rinuncia al dominio della visione e dell'azione per proporre una partitura sonora accompagnata dalle musiche di A Ceremony of Carols di Benjamin Britten.
Tutte le attività saranno ad ingresso gratuito e prenotazione raccomandata.
Informazioni e prenotazioni Telefono 041 0970154 | mail apescadisogni@piccionaia.org