99ma Collettiva Giovani Artisti
Un unico progetto unisce le due mostre che concludono l'anno 2015 e segnano la storia dell'Istituzione voluta da Felicita Bevilacqua La Masa a sostegno dei giovani artisti attivi sul territorio.
99ma Collettiva Giovani Artisti
Sono 21 i giovani artisti e 8 i grafici che esporranno i propri lavori nella 99ma Collettiva Giovani della Fondazione Bevilacqua La Masa, la mostra d'arte contemporanea su bando di concorso con il maggior numero di edizioni in Italia, che si terrà presso la Galleria di Piazza San Marco dal prossimo 19 dicembre al 24 gennaio 2016. Al vaglio della Giuria selezionatrice sono state sottoposte quest'anno ben 241 opere e 71proposte grafiche, avanzate da giovani artisti operanti nel Triveneto e di età compresa tra i 18 e i 35anni. La Giuria era composta da:Monica Calcagno, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia, Mauro Covacich, docente e scrittore, Denis Isaia, critico e curatore, Mario Mazzoli, gallerista, Berlino,Giovanni Morbin, artista e docente all'Accademia di Belle Arti di Verona, Caterina Riva, curatrice e critica, coordinati da Giancarlo Borile, Presidente f.f. dell'Istituzione, che si è avvalso, per i lavori della Commissione, della collaborazione diStefano Coletto, curatore interno.
Gli artisti selezionati sono risultati:Beatrice Alici, Edoardo Aruta, Pamela Breda, Marzia Avallone, Ludovico Bomben, Chiara Campanile, Laura Coletto, Marco Disarò, Nicola Facchini, collettivo Fernweh, Francesco Maluta, Luana Diana Matei, Sofia Paggioro, Anna Elena Paraboschi, Federica Partinico, Paola Pasquaretta, Lucia Pizzinato, Paolo Pretolani, Marco Rizzardi, Matteo Valerio, Francesco Zanatta.La Giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle tre borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un'assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, in una mostra a loro riservata (la c.d. Mostra dei Borsisti). I nomi dei vincitori saranno comunicati sabato 19 dicembre alle ore 12.30, nel corso dell'inaugurazione della mostra.
La miglior proposta grafica, premiata con un assegno di 1000 euro, è risultata infine quella di Lorenzo Tiriticco, che realizzerà dunque l'invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 99ma Collettiva Giovani. In galleria si potranno comunque ammirare anche altre 9 proposte grafiche avanzate da:Pamela Breda, Miriana Calabrese, Giulia Morucchio e Irene Rossini, Marco Panzarin, Davide Sgambaro, Suppiej&Zanato, Lorenzo Tiriticco, Valerio Veneruso.
Borsisti della 98ma Collettiva
Inaugura giovedì 17 dicembre alle ore 18, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra degli artisti premiati nella 98ma Collettiva Giovani, che presenterà al pubblico le opere di Miriam Secco e Alberto Sinigaglia eThe Cool Couple, dopo un anno di lavoro. La mostra e l'ampia documentazione riportata in catalogo portano dunque a compimento una relazione importante tra l'Istituzione e i suoi artisti, palesando l'attenzione di Bevilacqua La Masa per la loro formazione e della crescita.
L'installazione di Miriam Secco, nella grande stanza d'ingresso, è una versione allargata e più complessa dell'opera Il pensiero selvaggio, premiata lo scorso anno e il cui titolo è tratto da un famoso libro di Claude Lévi-Strauss. Un video mostra riprese di bambini durante un laboratorio, mentre potenti ventilatori agitano tessuti che materializzano disegni informi. Esplorando l'espressività non ancora regolata dalla razionalità, l'artista si fa interprete ed autore di forme scultoree instabili, gonfiate da un vento artificiale che animai desideri e l'immaginario, ancorandoli al reale.
Alberto Sinigaglia presenta, in due sale di Palazzetto Tito, due diversi progetti. Nella prima si dispiega il suo ampio Big Sky Hunting, arricchito da una importante pubblicazione, che offre un ampio ventaglio di materiali visivi differenti sull'immaginario connesso all'osservazione astronomica; foto e dati scientifici si disconnettono, rendendo impossibile pervenire ad un sapere razionale, sacrificato a inferenze, probabilità, verisimiglianze... Una sfida sperimentale alla fotografia e ai suoi strumenti. Il secondo progetto, dal titolo Microwave City, nasce da un viaggio in Nevada, nella città della commercializzazione delle parole, dei corpi, degli spazi. Anche in questo caso la fotografia mette in gioco la tradizione formalista, visualizzando zone di ambiguità, nel quadro di un'analisi sociale di un mondo ridotto a spot dove anche l'anima è in svendita.
Il duo artistico The Cool Coupleespone una rivisitazione dell'installazioneA Kind of Display, presentata al Festival di Arles, che riflette con una pluralità di media sull'uso della barba e sui diversi valori culturali ad esso associati, in Oriente e in Occidente. In mostra anche una collezionedi video raccolti dalla rete che contestualizzano l'opera, introducendo a molteplici letture di carattere sociale, politico, antropologico della loro ricerca.