Vai al Contenuto
Raggiungi il piè di pagina
Home › Il delfino: storia e interazioni. Racconto di un’esperienza
Il delfino: storia e interazioni. Racconto di un’esperienza
MONICA ACCIAI, addestratrice di mammiferi marini
Il delfino: storia e interazioni. Racconto di un’esperienza
Il delfino è un mammifero, respira aria, partorisce ed allatta i suoi cuccioli. La colorazione del corpo varia da un grigio scuro sul dorso sino ad arrivare ad un bianco rosato sul ventre. Il ventre è ricoperto da uno spesso strato di grasso. Questa adipe ha due funzioni: contribuisce a difenderli dal freddo e agendo quasi da lubrificante fa si che non si crei attrito con l’acqua durante il nuoto. Per questo motivo i delfini possono raggiungere velocità in navigazione di 40/50 km orari. Vivono sino a circa 30/35 anni in mare, molto di più in ambiente controllato grazie alla prevenzione ed alla cura dell’uomo. Ad oggi la normativa CITES Associazione Nazionale Forestali sul mantenimento di questi animali in cattività è molto curata e delineata e contribuisce alla corretta conservazione della specie.
Le minacce principali per questi animali in mare sono le catture accidentali in attività di pesca, l’inquinamento chimico e quello acustico.
Lo studio di questi animali in cattività ha permesso la raccolta di molti dati e la creazione di data base utili oggi alla cura ed alla preservazione della specie. Sappiamo meglio come intervenire, come interagire con loro in caso di necessità o di cure mediche. Sono progrediti notevolmente gli studi sui metodi di inseminazione artificiale per le specie a rischio di estinzione.
La ricerca continua giorno dopo giorno, molte sono le persone impegnate nello studio e nella scoperta di questo stupendo ed evoluto animale che è il delfino.
- Sono romagnola di nascita, incontro i delfini all’età di sette anni e da quel giorno me ne appassiono ed inizia il mio sogno: ho capito che volevo diventare un keeper e dedicarmi alla loro conoscenza. Divento tecnica e formatrice nel settore mammiferi marini e da venticinque anni interagisco con loro. Ho lavorato al parco faunistico della Repubblica Domenicana e per due anni sono stata capo area dell’acquario di Genova nei settori pinguini foche e delfini. Ho collaborato con uno dei massimi esperti di questo settore Ken Ramirez e con il CNR di Ancona in uno studio sul linguaggio del tursiope; nel 2010 con altri keeper fondiamo Wata di cui sono presidente: prima associazione italiana con lo scopo di formare e istruire Tursiops truncantus e altre specie di mammiferi marini e terrestri.Oggi coordino programmi di interazione mirati alla conoscenza del tursiope presso l’isola di Cuba. Mi occupo anche di formazione per far conoscere questi stupendi abitanti del mare.- Monica Acciai
Mostra altro
Ultimo aggiornamento: 11/05/2018 ore 10:51