Le tartarughe marine nell'Alto Adriatico

Tuesday, 19 June, 2018
Ore: 
18:00

 
PAOLO PERLASCA, Coordinatore Programma Tartarughe Marine WWF Italia per il litorale veneto
Le tartarughe marine nell'Alto Adriatico
 

Il Festival Tuffi nel blu tra storie e paesaggi d’acqua, dopo aver affrontato i temi del mare e degli oceani, della laguna, aver conosciuto delfini e gioielli del mare, chiude la lunga rassegna con un appuntamento dedicato alle tartarughe marine in collaborazione con il WWF Venezia.

Paolo Perlasca, dottore Forestale, già coordinatore del Programma WWF Italia sull'Alto-Adriatico dal 1999 al 2005. È attualmente Responsabile dell'Oasi WWF Dune degli Alberoni e Coordinatore del Programma WWF Italia di monitoraggio, cura e salvataggio, delle tartarughe marine per tutto il litorale della Regione Veneto. Il programma impegna oltre 20 volontari del WWF su uno dei tratti di costa più interessati dalla presenza di questi rettili marini di antica origine, i cui antenati si sono differenziati nella stessa epoca dei dinosauri. L'alto Adriatico risulta essere una delle aree di foraggiamento più importanti di tutto il Mediterraneo con individui provenienti soprattutto dalle coste greche in una migrazione stagionale. Nel periodo estivo, infatti, un gran numero di tartarughe si avvicinano al Delta del Po e alle lagune venete per poi farvi ritorno in autunno-inverno quando le acque del mare si raffreddano. Molti sono i rischi che corrono questi animali durante i loro lunghi viaggi in un mare sempre più occupato dalla presenza umana: i pericoli arrivano da navi e imbarcazioni da diporto che con le loro eliche, spesso, provocano gravi ferite. Anche i pescatori, a volte, con le reti catturano - inconsapevolmente - le tartarughe provocando sofferenze.

Dal 2011 è attivo un Numero di Pronto Intervento regionale WWF, che in contatto con le Capitanerie di Porto e i Carabinieri Forestali, svolgono un importante servizio di soccorso per salvare questi animali (n° 348.2686472, si può anche inviare messaggio tramite format sul sito www.dunealberoni.it).

 

Mostra altro

Ultimo aggiornamento: 29/05/2018 ore 15:28