Laboratorio teatrale per giovani delle scuole superiori
Sogno di una notte di mezza estate è uno dei testi più conosciuti della storia del teatro di tutti i tempi, una eterna e universale macchina drammaturgica che per centinaia di anni è stata continuamente reinterpretata in ogni terra e in ogni tempo. Con grande poesia onirica Shakespeare racconta di una lunga magica notte di mezza estate, dove tutto può accadere, tra personaggi umani ed animali, in nome dell’amore. Quello adulto e travagliato tra il Duca e la Regina delle Amazzoni, o tra il re degli elfi e la regina delle fate. Oppure l’amore buffo e poetico raccontato da una squinternata compagnia di commedianti. Ma Shakespeare ci porta soprattutto nel teatro “adolescenziale” della conoscenza dell’amore e del suo contrario, dell’istinto che emerge e travolge le regole sociali. Lisandro, Ermia, Elena e Demetrio, nel tempo di una notte, si amano, si odiano, si innamorano e si lasciano, per poi ritrovarsi all’alba più innamorati che mai. I quattro giovani della storia rappresentano l’amore adolescenziale che mai muta nelle sue caratteristiche di insostenibile mutevolezza, di profonda passione e di istantanea serietà.
“Lisandro ama Ermia. Ermia ama Lisandro. Demetrio ama Ermia. Ermia NON ama Demetrio, ELENA ama Demetrio! UNA VOLTA Elena e Demetrio si amavano. Elena ama ANCORA Demetrio. Ma Demetrio NON AMA PIU’ Elena! Demetrio ORA ama Ermia. MA Ermia ama Lisandro. COSI’ Demetrio odia Lisandro. E Lisandro ODIA Demetrio. Anche Ermia odia Demetrio. Ma Demetrio ama comunque Ermia. Ermia ama Lisandro. Lisandro ama Ermia. Ermia odia Demetrio. Demetrio non ama Elena. Elena ama Demetrio. Demetrio ama Ermia. Ermia ama Lisandro. Lisandro odia Demetrio. Demetrio non ama Elena. ELENA ODIA TUTTI!!!”
A partire dal testo di Shakespeare e dalla narrazione della storia, il gruppo di ragazzi lavorerà attorno al tema dell’amore giovanile e delle sue caratteristiche nel contesto della vita e della cultura contemporanea. Sogni, esperienze, visionarietà personali si mischieranno a spunti teatrali, letterari, musicali, filmici. Il testo di Shakespeare riscritto e reintepretato verrà nutrito e arricchito delle riflessioni e delle scritture dei ragazzi..
INFO
COME ISCRIVERSI: Inviare una mail a teatromomo@comune.venezia.it indicando nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, telefono e istituto superiore di provenienza.
Ketti Grunchi lavora come professionista dal 1987 nel campo del teatro come attrice, scrittrice di testi teatrali, regista, formatrice. Laureata in Psicologia con indirizzo Scolastico, si è da sempre impegnata alla conduzione di laboratori scolastici rivolti a tutte le età: Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, nonché alla formazione teatrale extrascolastica rivolta ai giovani, agli insegnanti, agli adulti. La Compagnia di cui fa parte,”La Piccionaia” é riconosciuta dallo Stato Italiano come Centro di Produzione Teatrale. Ketti Grunchi é presente con i suoi spettacoli nelle programmazioni dei Teatri di tutto il territorio nazionale e a Festival Internazionali di teatro, in Italia e all’estero. Conduce Workshop e Forum internazionali. Nel 2004 vince il Premio Eti-Stregagatto come Miglior progetto di ricerca e il Premio Speciale RaiSat Ragazzi – Teatro in TV. Nel 2005 è vincitrice del concorso di drammaturgia “Bassano - Operafestival” con il testo teatrale “Acqua granda”. Nel 2012 vince il Premio Città Impresa – Le Fabbriche delle Idee. Dal 2012 Ketti Grunchi è Direttrice Artistica di “Fabbricateatro”, laboratorio di teatro permanente, progetto in cui si dedica con particolare passione all’insegnamento del teatro alle nuove generazioni. All’interno di “Fabbricateatro” sono nate produzioni teatrali che vedono coinvolti come attori professionisti i giovani partecipanti all’iter formativo.