Al Di Meola, maestro della chitarra e pioniere della fusion, è uno degli importanti protagonisti della nuova edizione di Venezia Jazz Winter, sessione invernale del celebre festival internazionale firmato da Veneto Jazz. Presenta “Opus”, il nuovo album e tour che, all’età di 60 anni, segnano un nuovo capitolo della sua carriera, spingendo la sua musica verso nuovi confini ma con una visione più matura. Con lui sul palco, due italiani, Peo Alfonsi alla seconda chitarra e Fausto Beccalossi alla fisarmonica.
In 40 anni di carriera, segnata da una fervida produzione discografica e da tour mondiali, Di Meola ha rigenerato il linguaggio jazzistico tre volte. Al Di Meola è il pioniere della fusione che l’ha contraddistinto per quattro decadi tra world music, rock e jazz. La sua costante attrazione per i ritmi sincopati, combinati con melodie appassionate e armonie sofisticate gli ha fruttato gli encomi della critica mondiale, con il maggior numero di premi come chitarrista in diverse categorie da parte di Guitar Player Magazine (USA), tre album d’oro e più di sei milioni di dischi venduti.
Un maestro virtuoso della chitarra, un compositore prolifico, che ha alle spalle più di venti dischi come leader e, numerose collaborazioni con musicisti del calibro di Frank Zappa, Jimmy Page, Stevie Wonder, Chick Corea, Paco De Lucia, John McLaughlin, Jea-Luc Ponty, Stanley Clarke, Luciano Pavarotti, Paul Simon, Phil Collins, Santana, Steve Winwood, Herbie Hancock.
“Con Opus voglio approfondire le mie doti di compositore perché penso che l’evoluzione di questa parte della mia persona mi abbia fatto etichettare più come compositore/chitarrista che come chitarrista/compositore” spiega l’artista “Allo stesso tempo questo album segna una nuova era nella mia vita. Per la prima volta ho composto musica in un momento in cui ero felice. Ho un rapporto meraviglioso con mia moglie, una figlia piccola ed una bellissima famiglia che m’ispira ogni giorno. E credo che questo si rifletta anche nella mia musica”.