La manifestazione ha assunto quest'anno una dimensione di centralità che la colloca in primo piano fra i festival dedicati alla produzione letteraria e cinematografica di genere.
Per la quarta edizione Mesthriller ha deciso di accelerare e presentare un calendario di grandi nomi pronti ad alternarsi in 10 giorni di manifestazione. Dal 29 novembre al 7 dicembre tra Centro Culturale Candiani, Biblioteca Civica Vez e Libreria Ubik prende il via un valzer di grandi incontri: ad aprire la manifestazione ci pensa Walter Veltroni con la nuova collana del Giallo edita da Marsilio. Ma insieme a lui nei 10 giorni di giallo ci saranno attori e giornalisti nazionali: giornalista e volto di Rete 4 con la trasmissione Quarto Grado a Mestre arriva Gianluigi Nuzzi. Come lui, a presentare l’ultimo lavoro il duo di giornalisti, Aldo Cazzullo e Fabrizio Roncone.
Da Rai1 arriva l'attrice Vanessa Scalera, alias pm Tataranni che racconterà il suo personaggio insieme all’ autrice dei libri che hanno dato vita alla fiction, Mariolina Venezia. Grande ritorno di Donato Carrisi che per questa edizione alla Vez ci racconterà del suo lavoro da regista. Imperdibile anche la chiusura della manifestazione con Giovanni Floris come protagonista.
"Questa quarta edizione del festival del giallo indica una delle strade possibili per la cultura a Mestre, diventare punto di riferimento nazionale in alcuni ambiti specifici attraverso progetti seri, di qualità, in grado di maturare anno dopo anno con continuità. Questo è Mesthriller, questa è la volontà dell'Amministrazione – spiega l’assessore alla Coesione Sociale e Politiche Giovanili, Simone Venturini- Dopo il successo delle scorse 3 edizioni, quest'anno il Festival cresce ancora di più, confermandosi ormai un evento di caratura nazionale ed appuntamento per gli appassionati. Rendere la nostra città attrattiva anche sul piano degli eventi letterari contemporanei è un obbiettivo che ci siamo dati ad inizio mandato e che, giorno dopo giorno, stiamo raggiungendo”.
Nato da un’idea della redazione del blog Piego di Libri, il Festival ha visto la luce nel 2016 grazie a Cristina Cama e può già vantare al suo attivo tre edizioni di successo. Forte della collaborazione tra il settore Cultura del Comune di Venezia e la libreria Ubik, la kermesse prosegue nell’ambizioso obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e letterario del territorio attraverso una forma di intrattenimento intelligente ed eclettico, in grado di attirare giovani e adulti dell’area metropolitana e non solo, rivitalizzando il centro della città.
"E' una soddisfazione portare a Mestre per il quarto anno di seguito un festival del giallo capace di attrarre autori importanti che scelgono la nostra città come luogo di presentazione dei loro ultimi lavori - spiega la presidente della commissione cultura, Giorgia Pea - I luoghi della cultura si aprono ai libri, all'arte e anche ai bambini con 9 giorni di appuntamenti diversi a loro dedicati".
Una rapida scorsa al fitto programma, per segnare in calendario tutti gli appuntamenti.
Si parte dunque venerdì 29 novembre con Walter Veltroni e il suo Assassinio a Villa Borghese, suo esordio nel giallo, un romanzo brillante e pieno di suspense che è anche una lettera d’amore alla Capitale e al più bello dei suoi parchi.
Sabato 30 novembre apre la giornata la scrittrice palermitana Giuseppina Torregrossa con Il sanguinaccio dell’Immacolata, al suo secondo capitolo con la commissaria Marò Pajno, responsabile del nucleo antifemminicidio, in un’indagine che mette in chiaro come la battaglia di una donna non può che essere condotta a nome di tutte le altre. Il pomeriggio dello stesso giorno è dedicato al nuovo libro di Gianluigi Nuzzi, Giudizio Universale, un viaggio esclusivo nei segreti dei sacri palazzi vaticani, con documenti inediti... la battaglia finale di papa Francesco. Accanto agli incontri con gli autori, l’inaugurazione della mostra dei Gialli Mondadori, Il giallo fa 90, ospitata dal Centro Culturale Candiani.
Domenica 1 dicembre il giallo si tinge di rosa, per una giornata interamente al femminile: la mattina torna il vicequestore Vanina Guarrasi, dall'autrice rivelazione di Sabbia Nera Cristina Cassar Scalia, qui alla sua seconda prova con La logica della lampara, sequel del precedente, ricco di suspense e colpi di scena. Nel pomeriggio, dalla pagina allo schermo, incontro a due con Vanessa Scalera e Mariolina Venezia, l’una protagonista della nuova crime fiction di Rai 1 Imma Tataranni - sostituto procuratore, l’altra autrice dei romanzi da cui la serie è tratta. Ultimo appuntamento della giornata è un triage con Alice Basso, Barbara Baraldi e Paola Barbato, rispettivamente autrici di L’ultimo caso della ghostwriter, L’ultima notte di Aurora e Zoo, tris di scrittrici poliedriche a proprio agio con il format del noir, dal romanzo, alla sceneggiatura, al fumetto.
Lunedì 2 dicembre ci si sposta in Libreria Ubik per l’incontro con Francesco Recami e il suo romanzo La verità su Amedeo Consonni, in cui ritornano in un grande affresco gli inquilini della Casa di ringhiera, ognuno alle prese con le sue fissazioni e miserie.
Il 3 dicembre la Biblioteca Civica Vez ospita Gabriella Genisi e il suo noir mediterraneo Pizzica Amara, in cui racconta il Salento oscuro delle superstizioni e delle notti della taranta.
In biblioteca VEZ mercoledì 4 dicembre, la lezione di autodifesa per donne Prevenire il pericolo può salvarti con due maestri di karate.
Lo stesso giorno, ma in Libreria Ubik, appuntamento con Sandrone Dazieri e la sua La danza del Gorilla, personaggio leggendario del noir italiano, in un viaggio al termine della notte che svela la schizofrenia di questo tempo marcio, ammantato di promesse scintillanti ma inchiodato alle ingiustizie di sempre.
Si torna in Biblioteca Civica Vez il 5 dicembre per la chiacchierata con Stefano Tura e l'ultimo agghiacciante capitolo della saga di Peter McBride, A regola d’arte, thriller ricco di pathos, a cavallo tra Italia e Regno Unito.
Sempre in Biblioteca Civica Vez, la giornata si chiude insieme a Donato Carrisi, maestro del thriller nazionale con tiratura da oltre 3 milioni di copie. A poche settimane dall’uscita nelle sale de L’uomo del labirinto, Donato Carrisi torna in libreria con La casa delle voci un nuovo thriller che si muove sul terreno fragile e accidentato delle relazioni familiari e che mostra la partita che all'interno di ogni famiglia giocano le categorie di verità e finzione, realtà e illusione, specialmente in quell'epoca della vita, l’infanzia, in cui i genitori sono la misura di ogni cosa.
Venerdì 6 dicembre, al Centro Culturale Candiani, è la volta di Aldo Cazzullo e Fabrizio Roncone, autori a quattro mani di Peccati immortali, romanzo che porta negli abissi di Roma e dell'animo umano, che alterna la suspence del giallo, i toni del dramma e della farsa, il lirismo di immagini che rendono omaggio alla Città Eterna.
Sabato 7 dicembre il gran finale della manifestazione è affidato a Giovanni Floris che presenta al Centro Culturale Candiani L’invisibile, thriller psicologico tra identità e fake news, in cui giornalista e scrittore trovano l’accordo ideale per un romanzo che indaga a fondo un tema di grande attualità: l'abuso dei social e la reputation digitale.
Le interviste agli autori sono curate dall’esperto di polizieschi Felice Galatioto, mentre le letture sono affidate a Mariateresa Crisigiovanni dell’Associazione voci di carta.
In questa edizione Mesthriller verrà raccontato in diretta da Radio Ca’ Foscari grazie a una collaborazione stretta tra l’università veneziana e il Settore Cultura: verranno trasmesse dirette di alcuni appuntamenti e ci saranno interviste agli autori per farli conoscere anche al pubblico a casa.
Grande novità della quarta edizione del festival è il Giallo in mostra: nelle sale espositive del centro culturale Candiani si celebra l’anniversario del “giallo” con Il Giallo fa ‘90, la prima mostra italiana - ideata e pensata nell’ambito della quarta edizione - dedicata alla storia del giallo Mondadori a 90 anni dall’uscita dei primi quattro titolo della collana Libri Gialli. In mostra originali, riproduzioni, pannelli esplicativi, gigantografie e proiezioni provenienti dalla Fondazione Mondadori, dall’Istituto Luce e da collezioni private. Grazie alla collaborazione della Fondazione Rosellini saranno inoltre esposti diversi bozzetti originali di Carlo Jacono, "l'uomo del cerchio" come veniva chiamato alla Mondadori, l’artista che ha illustrato la maggior parte delle copertine dei gialli.
Inoltre nel Mesthriller 2019 c’è l’incursione nella settima arte – il Cinema - che dopo essere stata protagonista dell’estate veneziana torna sotto i riflettori con la prima edizione di Mesthriller Film Fest. Promossa dal Centro Culturale Candiani e dal Circuito Cinema del Comune di Venezia, questa manifestazione/concorso intende promuovere la cultura del thriller/noir/giallo anche in ambito cinematografico. Il concorso video premierà infatti cortometraggi di finzione e animazione internazionali che abbiano come tema la suspense in tutte le sue accezioni di genere.
Anche i più piccoli potranno avvicinarsi alla lettura divertendosi con Mesthriller Kids: spettacoli, letture animate e laboratori per coinvolgeranno i bambini, trasformandoli per un giorno in piccoli detective. Il 1 dicembre al Candiani arriva Pelle D’Oca....! un laboratorio con una progettazione “da brivido” di un ex libris attraverso la tecnica incisoria della xilografia. L’utilizzo dell’inchiostro nero e il segno grafico molto significativo getteranno le basi per lavorare sul tema “noir”.
E alla Vez in giallo si crea. Come si crea il brivido tra le pagine di un racconto? Delitti, assassini e investigatori, lupi travestiti da agnellini in agguato... Quali sono gli ingredienti per scrivere un buon giallo? Lo scrittore Gianluca Morozzi mette a disposizione la sua cassetta degli attrezzi per apprendisti autori noir o appassionati del genere. Infine, spazio a bambine e bambini dai 6 agli 8 anni in VEZ Junior.
L’appuntamento è ideato e realizzato dalle volontarie del Servizio Civile Nazionale con la lettura animata di due racconti gialli e la realizzazione di carte da gioco da utilizzare poi in un Memory Game dedicato ad un racconto di Agatha Mistery.
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