A dicembre il Teatro Toniolo è in streaming: gli spettacoli che dovevano svolgersi sul palcoscenico si spostano sullo schermo arrivando gratuitamente direttamente nelle case di tutti gli appassionati attraverso i canali social di Cultura Venezia.
Sono cinque gli spettacoli che il Settore Cultura del Comune di Venezia ha pensato per il periodo di festività: si parte con la musica di Mario Brunello in collaborazione con Gli Amici della Musica di Mestre, per arrivare al Natale con un musical per famiglie La fabbrica dei sogni, in collaborazione con Arteven, senza dimenticarsi però della comicità che arriva con l’ironia di Leonardo Manera, in collaborazione con DalVivo eventi.
Venti giorni di teatro che arrivano come risposta alla chiusura dei teatri prorogata fino al 15 gennaio con il nuovo decreto del 3 dicembre a causa dell’emergenza sanitaria.
Ma le novità non finiscono con il 2020: per il nuovo anno sono attesi grandi protagonisti del teatro italiano, uno tra i primi a scegliere il video per arrivare nei salotti dei cittadini è Alessandro Haber con il suo spettacolo Schiusi. I teatri sono vivi, sempre in collaborazione con Arteven.
“L’augurio di questa amministrazione è che presto si possa tornare nei luoghi della cultura, nel frattempo però il Comune di Venezia non si ferma e continua a lavorare nell’ottica di rimanere vicino a tutte le persone della nostra città, dai più piccoli ai più grandi con spettacoli a loro dedicati aprendo virtualmente tutti gli spazi - spiega la presidente della commissione cultura, Giorgia Pea- Il lavoro messo in campo dal sindaco Luigi Brugnaro a tutela della cultura non si è mai fermato e portare i teatri nei salotti di casa ne è l'ultima testimonianza concreta”.
Si inizia il
14 dicembre alle 20.30 come il concerto del maestro
Mario Brunello che si doveva svolgere lo stesso giorno sul palco del Toniolo con la stagione degli Amici della Musica dedicata a Ludwig: gli spettatori potranno collegarsi e ascoltare il maestro Brunello che duetterà con tre giovani e talentuosi musicisti da lui selezionati appositamente per questo progetto e che per la prima volta suonano insieme:
Giulia Rimonda al violino, attualmente “artista residente” della Fondazione La Società dei Concerti di Milano;
Luca Giovannini al violoncello, vincitore del 25° International Brahms Competition Pörtschach nel 2018;
Elia Cecino al pianoforte, vincitore del Concorso Pianistico Nazionale Premio Venezia nel 2019.
Il concerto verrà poi replicato il giorno 30 e 31 dicembre sempre alle 20.30 sugli stessi canali social.
E il
Natale è all’insegna dello spettacolo con un
musical per famiglie:
La Fabbrica dei sogni della
Compagnia Bit si potrà vedere in diretta streaming sul canale youtube e sulla pagina facebook del Settore Cultura del Comune di Venezia il giorno
25 dicembre alle 18, il 26 alle 21 e il 27 alle 17.
La Fabbrica dei Sogni porta nei nostri salotti uno spettacolo emozionante per tutta la famiglia, incantevoli cambi di costume, ballato, recitato e cantato dal vivo. Gli attori ci condurranno in terre lontane, in castelli incantati e per mari burrascosi dove onde impetuose si infrangono su scogliere di meravigliose sirene.
Nello spettacolo costruire sogni non costa nulla: in questo luogo magico possiamo tornare a sognare e così potremo salire sul tappeto volante di Aladin verso l’oriente, oppure attraversare boschi e regni incantati, entrare nella foresta del Re Leone o volare con Mary Poppins.
Ma dal Toniolo riparte anche la comicità: Leonardo Manera con la sua travolgente ironia dello spettacolo Homus Modernus sbarca nei nostri salotti il 25 e 31 dicembre alle 22.30 mentre il 6 gennaio 2021 chiude le feste con un collegamento previsto per le 21. In questo spettacolo Leonardo Manera prova a vivere una giornata qualunque di uno di noi, dalla colazione del mattino alla cena della sera, dalla raccolta differenziata dei rifiuti all’inevitabile pausa sui social, dall’accompagnare a scuola i figli fino all’arrivo al lavoro, più o meno gratificante. Momenti pieni di ansia ma nei quali è anche possibile cogliere spunti di divertimento e comicità. Finché, giunta la sera, è inevitabile chiedersi: c’è ancora, per noi insoddisfatti uomini d’oggi, un motivo per sorridere alla vita? Leonardo Manera attraversa allora la città, ma è una città con nomi simbolici: “Corso Tatuaggi”, “Via Tronisti”, “Via della Scuola Vuota”, “Largo Bullismo” e tanti altri, per arrivare, infine, in “Piazza della Paura”, a interrogarsi sugli elementi che danno ancora un senso alla vita, concludendo con un messaggio di speranza.