Le basse maree eccezionali
Le basse maree eccezionali
Convenzionalmente con il termine "basse maree eccezionali" si intende le maree che raggiungono e superano i valori di -50 cm. Questi valori, negli ultimi anni, sono stati toccati molto raramente e difficilmente hanno superano i -55 cm sullo ZMPS. La loro quantità si aggira sulle poche unità all'anno, come si vede nel grafico sottostante. Le cause della loro diminuzione sono da imputare principalmente all'aumento del livello medio del mare a causa di subsidenza ed eustatismo. |
Poiché le acque in laguna poche volte scendono sotto il valore di -40cm, può accadere che basse maree non particolarmente importanti vengano percepite come fenomeni eccezionali. Le prime due foto, ad esempio, sono state scattate lungo il Canal Grande in occasione di un minimo pari a -38cm. Questo valore, contrariamente a quanto il nostro occhio può indurci a pensare, non produce alcun disservizio nei sistemi di trasporto pubblico, lascia aperta alla navigazione la quasi totalità dei canali interni e ha conseguenze quasi nulle sulla vita in città. Le ultime due foto, invece, sono state scattate in un momento in cui la marea toccava i -55cm. Questo livello ha un impatto sulla navigazione e quindi necessita di essere monitorato per fornire supporto ai mezzi pubblici di pronto intervento e di trasporto pubblico, a quelli commerciali adibiti al trasporto merci, ai taxi acquei, ai natanti da diporto. |
Le avvertenze utili a comprendere l'impatto dell'acqua alta sul suolo cittadino - che non viene allagato in modo uniforme a causa delle diverse quote cui sono collocate le strade veneziane - sono valide anche in caso di bassa marea eccezionale: i canali hanno profondità diverse e quindi il livello minimo registrato ha conseguenze diverse in relazione alla via d'acqua cui si vuole accedere. Il bacino di San Marco, il Canale della Giudecca ed il Canal Grande, ad esempio, restano sempre accessibili a tutti i mezzi di navigazione. Le difficoltà si registrano, invece, nei canali interni che, comunque in modo disomogeneo, diventano via via meno accessibili man mano che il livello delle acque si abbassa. I grafici sottostanti mettono in evidenza l'andamento delle basse maree inferiori a -60 cm e a -80 cm negli ultimi 40 anni. |
La marea più bassa registrata negli ultimi 20 anni risale al 18 febbraio 2008 con un valore di -83cm raggiunto in occasione di un lungo periodo di alta pressione nel quale è stato registrato il valore barico più alto degli ultimi 70 anni (1045 hPa). Maggiori informazioni su questo particolare evento si possono leggere nel testo allegato. Clicca QUI per consultare i valori minimi di marea <-60cm, registrati a Venezia dal 1981 ad oggi |
Exceptional low tides
The term "exceptional low tide" means the tide that reach and exceed the value of -50 cm. These values, in the last few years, have been rarely touched and they hardly exceed the -55 cm on the ZMPS. They amount to few units per year, as seen in the chart. Their decrease is due to the rise of the average sea level due to subsidence and eustatism. Since the water rarely fall below the value of -40cm, simple low tides can be perceived as exceptional phenomena. For example, the first two photos were taken by the Canal Grande with a level of -38cm. This value doesen't produce any problem in public transport systems and leaves open to navigation almost all the internal waterways with almost no consequences on the city life. The last two photos were taken when the tide reached -55cm. This level has an impact on navigation and therefore needs to be monitored to provide support to public, emergency and commercial transports besides water taxis and recreational craft. As the waterways have different depths, the minimum level recorded has several consequences in relation to the waterway you want to navigate. For example, the basin of San Marco, the Canale della Giudecca and the Canal Grande, are always accessible for the navigation. There can be more difficult in the internal waterways, which gradually become less accessible as the water level drops. The graphs highlight the trend of low tides below -60 cm and -80 cm in the last 40 years. On 18th February 2008 was reported the lowest tide of the last 20 years with a value of -83cm, reached during a long period of high pressure in which it was recorded the highest baric value of the last 70 years (1045 hPa). |