Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle attività economiche tenute al pagamento del Canone Unico Patrimoniale (CUP) dell’anno 2021 al Comune di Venezia
Istruzioni per la compilazione della domanda di contributo
Possono partecipare al bando i soggetti titolari di una concessione o di una autorizzazione “permanente” per occupazioni di suolo pubblico o per installazioni di mezzi pubblicitari legate all’esercizio di una attività economica, rilasciate dal Comune di Venezia che non abbiano beneficiato per l’anno 2021 di altre riduzioni/esenzioni/contributi per le medesime fattispecie in virtù di altri provvedimenti adottati a livello statale o locale. Il contributo è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale e Regionale per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria in atto.
Sono esclusi dal bando gli operatori economici che al momento della presentazione della domanda non siano in regola con i pagamenti dei canoni Cosap e Cimp, compresi gli importi dovuti per avvisi di accertamento emessi e divenuti definitivi e somme a titolo di Cosap o Cimp iscritte a ruolo presso l’agenzia della riscossione. In caso di piani di rateizzazione sottoscritti con il Comune o con l’agenzia della riscossione, l’operatore economico si considera in regola in caso di rispetto del piano di rateizzazione concesso. La mancata regolarità viene segnalata al momento della domanda che quindi non è procedibile. Resta salva la possibilità, per l’operatore economico, di procedere alla regolarizzazione della propria posizione prima della presentazione dell’istanza mediante versamento dell’importo dovuto o mediante sottoscrizione di piano di rateizzazione.
L’attività economica per la quale si chiede l’erogazione del contributo deve:
a) essere iniziata prima del 31.12.2019;
b) essere attiva al momento della presentazione della domanda;
c) non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coattiva, liquidazione volontaria, concordato preventivo ovvero ogni altra forma di procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.
Il contributo economico spetta ad ogni soggetto richiedente che sia ammesso alla fase di ripartizione del contributo e sarà direttamente proporzionale alla perdita di fatturato registrata nel 2020 rispetto al 2019 sino ad un massimo del 75% del canone CUP dovuto. In caso di attività iniziata nel corso dell’anno 2019, il valore del fatturato indicato e realizzato non verrà riparametrato ad anno. Nel caso in cui gli importi complessivi dei contributi riconosciuti ai sensi del bando superino l’importo massimo stanziato, si procederà a riduzione proporzionale.
La domanda può essere compilata dal Legale Rappresentante o dal titolare in proprio dell’attività economica o da un soggetto appositamente delegato secondo il modello che si può scaricare qui. Si precisa che una persona fisica può presentare domande per diversi titolari, allegando ad ogni istanza la relativa delega.
Si precisa che la presentazione della domanda non sospende i termini di versamento delle rate 2021 del canone unico patrimoniale 2021 (CUP) né della rata unica con scadenza 31 dicembre 2021, pertanto, gli istanti non sono esonerati dal versamento alle scadenze.
L’accesso al modulo per la compilazione della domanda può avvenire esclusivamente tramite SPID, CNS o CIE. Dette modalità di accesso devono essere detenute dal soggetto che presenta la domanda (Legale Rappresentante/titolare in proprio dell’attività o dal Soggetto Delegato).
Per poter presentare la domanda è necessario, inoltre, possedere il codice titolare del concessionario.
Non sono ammesse altre modalità di identificazione del soggetto e/o di accesso al portale.
Il programma non consente il salvataggio parziale della domanda. Il modello di domanda deve essere integralmente compilato in ciascuna delle parti durante un’unica sessione di lavoro, per cui è consigliato predisporre tutti i documenti e i dati necessari alla corretta compilazione.
In caso di mancata conclusione della compilazione sarà necessario procedere con una nuova domanda.
In caso di errori nella compilazione di una domanda è possibile ricompilarne un’altra.
In caso di più domande da parte del medesimo soggetto viene tenuta in considerazione solo l’ultima presentata.
Elenco dei dati e dei documenti indispensabili per la corretta compilazione della domanda:
1) Partita Iva e codice fiscale del soggetto economico per il quale viene presentata la domanda;
2) Indirizzo della sede legale dell’attività e codice ateco dell’attività;
3) indirizzo e-mail e indirizzo PEC;
4) Codice titolare assegnato dall’ufficio Tributi sin dal pagamento della prima annualità di canone cosap o cimp e indicato in tutte le comunicazioni ricevute dall’ufficio stesso;
5) dati per poter attestare la riduzione del fatturato dell’attività economica nell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto all’anno 2019.
A seconda del regime fiscale in cui ricade, l’istante dovrà allegare alla domanda estratto di una delle tre tipologie di dichiarazioni.
Per l’anno 2019:
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regime ordinario (Rigo VE50 del Modello IVA 2020, Periodo d'imposta 2019) - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare - ;
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regime di vantaggio (Rigo LM2 dell'Unico Persone Fisiche 2020, Periodo di imposta 2019 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare -);
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regime forfetario (Rigo LM34 - casella 3 -, dell'Unico Persone Fisiche 2020, Periodo di imposta 2019 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare -);
Per l’anno 2020:
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regime ordinario (Rigo VE50 del Modello IVA 2021, Periodo d'imposta 2020 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare -);
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regime di vantaggio (Rigo LM2 - casella 3 - dell'Unico Persone Fisiche 2021, Periodo di imposta 2020 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare -);
-
regime forfetario (Rigo LM34 - casella 3 - dell'Unico Persone Fisiche 2021, Periodo di imposta 2020 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare -).
Le relative dichiarazioni, ovvero i relativi estratti, dovranno essere inseriti a sistema a comprova dei fatturati dichiarati per gli anni 2019 e 2020.
Sono esonerati dalla presentazione dei documenti a comprova dei valori dichiarati gli operatori economici che hanno fatto domanda per il “Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle attività economiche di piccole e medie dimensioni tenute al pagamento della TARI dell’anno 2020 al Comune di Venezia” (c.d. bando Tari 2020) approvato con determinazione D.D. n. 883 del 03.05.2021.
Per coloro i quali non fossero ancora in possesso della dichiarazione 2021 relative all’anno di imposta 2020, potrà essere inserito il solo valore 2020 essendo consentito fornire l’estratto della dichiarazione entro il 31 gennaio 2022 attraverso invio della relativa documentazione all’indirizzo mail: bando.cup@comune.venezia.it.
Per quanto concerne i codici titolari al codice fiscale e/o alla partita iva, questi verranno proposte in automatico. Si consiglia comunque di avere sotto mano i diversi codici al fine di controllare la correttezza dei dati proposti. Clicca qui per verificare dove recuperare il dato.
Per quanto concerne la dichiarazione in merito all’assenza di debiti non rateizzati, si precisa che non deve essere acquisita alcuna dichiarazione dal Settore Tributi.
Si precisa che il Comune di Venezia effettuerà le verifiche al fine del rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato e quindi l’erogazione del contributo è subordinato a tali verifiche.
Per quanto non indicato con le presenti istruzioni, fa fede quanto contenuto nel bando (qui scaricabile) approvato con determinazione dirigenziale n. 2545 del 03/12/2021.
In caso di contrasto tra quanto indicato nelle presente istruzioni e quando indicato nel bando approvato con determinazione dirigenziale n. 2545 del 03/12/2021, farà fede quanto previsto nel bando.
ITER DELLA PROCEDURA
In forma schematica, l’iter si compone delle seguenti fasi:
1) domanda di partecipazione al bando (soggetto competente: titolare della concessione/autorizzazione per occupazione suolo o installazione di mezzi pubblicitari o delegato);
2) determinazione e comunicazione del contributo (soggetto competente: Comune);
3) erogazione del contributo mediante rideterminazione delle eventuali somme ancora da versare a titolo di canone CUP 2021 o rimborso delle eventuali somme versate in eccedenza (soggetto competente: Comune).
Per compilare la domanda clicca qui