SERVIZIO PRONTO INTERVENTO SOCIALE, INCLUSIONE E MEDIAZIONE

Il Servizio assume su di sé gli interventi di mediazione e integrazione relativi all’immigrazione e protezione internazionale, le azioni rivolte alle persone senza dimora e/o tossicodipendenti, sia gli interventi di primo aiuto sulla strada sia i progetti di inclusione sociale.

Gli interventi attinenti ai soggetti immigrati o titolari e richiedenti protezione internazionale sono: informazioni specializzate sul tema immigrazione e asilo (per cittadini e operatori), interventi socio-educativi e di mediazione per l’inclusione scolastica, interventi di mediazione linguistico-culturale per i servizi sociali e sociosanitari del territorio, supporto ai casi vulnerabili di immigrazione e asilo privi di altri supporti, interventi di formazione linguistica e civica in particolare per categorie vulnerabili, anche all’interno delle reti tra istituzioni e associazioni del territorio, interventi progettuali e promozionali per favorire l’integrazione, coordinamento con le istituzioni del territorio che si occupano di immigrazione e asilo (Questura, Prefettura). Il Servizio gestisce inoltre i Centri Sprar rivolti a titolari di protezione internazionale, per favorire la loro inclusione sociale dopo il riconoscimento dello status giuridico di rifugiati.

Nell’ambito della marginalità il Servizio assicura l’offerta di servizi di primo supporto per le persone tossicodipendenti e/o senza dimora, anche attraverso i Centri Diurni esistenti, il monitoraggio dell’offerta di servizi anche in collaborazione con le principali associazioni impegnate nel settore, il potenziamento dei servizi con un’offerta specifica di accoglienza nei periodi invernali, la costruzione di progetti individuali di inclusione sociale (abitativa, lavorativa) per i senza dimora che sono disponibili a tali misure con la metodologia dell’“housing first” (processi di aiuto che partono dall’assicurare un alloggio), progetti di prevenzione ai danni alcool/droga correlati.

Tutto il Servizio è impegnato in attività di promozione, mediazione sociale, educazione alle differenze e alla prevenzione da svolgersi nelle scuole e nel territorio.

Allo stesso Servizio fanno capo gli interventi rivolti alle comunità minoritarie, nel nostro caso gli interventi per le comunità Sinti e Rom per il superamento del Campo di via del Granoturco (Progetti Pon Metro con fondi statali ed europei).

A questi interventi consolidati si aggiunge un nuovo dispositivo previsto dalla legge quadro sull'organizzazione dei servizi sociali (328/2000), per la prima volta sperimentato nel nostro territorio: il Pronto Intervento Sociale per casi di emergenza, ovvero valutazione delle segnalazioni e interventi di aiuto per persone in situazioni effettive di grave rischio.

 

Sedi:

  • Via Dante, 65 - Mestre (VE)
  • Via della Rinascita, 96 - Marghera (VE)
  • Via Giustizia, 23 - Mestre (VE)

e-mail:

Responsabile: Alberto Favaretto

 

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Ultimo aggiornamento: 15/11/2024 ore 10:34