Cipì

Sunday, 4 December, 2022
Ore: 
16.30

Spettacolo tout public dai 5 anni
dedicato a tutti i maestri
 
con Giorgio Scaramuzzino
e con Amalia Ruocco, Gianluca Gabriele
drammaturgia Giorgio Scaramuzzino e Luana Gramegna
regia Luana Gramegna
scene, luci, costumi, ombre e pupazzi Francesco Givone
progetto sonoro e musiche originali Stefano Ciardi
voci bambini Pluriclasse (III, IV, e V) della scuola E. Toti, Istituto comprensivo R. Casini di Scandicci (FI)
collaborazione artistica per scene, ombre e pupazzi Gisella Butera e Gianluca Gabriele
project manager Enrica Zampetti
management e distribuzione Theatron 2.0
Co-produzione Teatro Evento e Zaches Teatro
 
Insegnare a parlare significa insegnare a pensare. (Mario Lodi)
 
Nel 2022, anno del centenario di Mario Lodi, ricorrono anche i 50 anni dall'uscita di Cipì, forse il libro più conosciuto e letto del maestro di Vho. In questa occasione Teatro Evento e Zaches Teatro si sono "incontrati" per dare vita ad un progetto che unisce il teatro di narrazione con il teatro performativo e di figura.
Luana Gramegna e Giorgio Scaramuzzino firmano una nuova lettura di un classico, con un allestimento teatrale che farà affiorare temi e colori nascosti tra le pieghe di una delle storie più amate da tante diverse generazioni.
"Ebbene sì, io ho avuto la fortuna di conoscere Mario Lodi, lui che è stato per me davvero un Maestro. Mi è capitato in qualche intervista di rispondere alla domanda banale, ma che spesso fanno i giornalisti: quali sono stati i suoi maestri? Forse, considerata la mia professione, si aspettavano che io facessi riferimento a qualche personaggio del mondo teatrale, ma la mia risposta era sempre: Rodari e Lodi.
Perché questa risposta? È molto semplice: questi due Maestri mi hanno fatto capire, attraverso la leggerezza e il gioco che cos’è l’infanzia. Mi hanno fatto scoprire le chiavi per potermi avvicinare ai bambini, per poterli conoscere. E considerato che gran parte della mia attività è rivolta al giovane pubblico, tutto ciò mi sembra estremamente importante.
Il desiderio di mettere in scena Cipì non è casuale: il testo è nato in un contesto scolastico di una classe elementare di un piccolo paese e gli stessi allievi lo hanno trasformato in un testo teatrale. Con questo spettacolo noi desideriamo rendere omaggio ad un Maestro che ha saputo rendere il Teatro uno strumento ludico e nel contempo educativo. La scelta di proporre a Zaches questa avventura è nata soprattutto dall’aver conosciuto il loro lavoro: mai banale e sempre molto suggestivo. Un lavoro che sarebbe certamente piaciuto al Maestro Mario Lodi". (Giorgio Scaramuzzino)

 

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Ultimo aggiornamento: 21/07/2022 ore 10:26