Simone Arcagni. EVENTO ANNULLATO

 

Realtà virtuale e sostenibilità, cosa vuol dire vivere il presente e pensare il futuro in modo sostenibile: riflessioni e nuove sfide nello sguardo di Simone Arcagni, docente di nuovi media all'Università di Palermo, studioso, consulente, curatore e divulgatore ed esperto di cinema. Arcagni, da sempre attento alle tematiche legate ai cambiamenti ambientali, rifletterà sull'ambiguo rapporto tra realtà virtuale e sostenibilità, evidenziando il forte impatto ambientale di tutto il comparto delle tecnologie: pur essendo percepite come qualcosa di astratto, una sorta di asettico amalgama di algoritmi, hardware e dati, le tecnologie implicano una materialità che richiede gigantesche infrastrutture produttive (cavi sottomarini che congiungono i continenti, siti minerari, componenti dei dispositivi, fabbriche che li costruiscono, centri logisitici), come ribadisce anche la docente inglese Kate Crawford nel suo nuovo saggio “Né intelligente né artificiale, il lato oscuro dell' IA” (Il Mulino). Nello stesso tempo, tuttavia, le tecnologie, oltre a influenzare la vita di milioni di persone, sostengono in modo efficace le campagne di sensibilizzazione e di informazione sul tema della sostenibilità.

Classe 1971, Arcagni collabora con numerose riviste e giornali. Per Einaudi ha pubblicato “Visioni digitali” (2016) e “L’Occhio della macchina” (2018). Nel 2020 “Immersi nel futuro. La Realtà virtuale, nuova frontiera del cinema e della TV” (Palermo University Press/Rai), nel 2021”Cinema futuro. Futurologia del cinema” (Nero). Il suo ultimo libro è “Storytelling digitale” (Luiss University Press), analisi sistematica profonda per comprendere il nuovo mondo delle produzioni audiovisive. Tanto più in questi ultimi periodi, dove le piattaforme video non rappresentano soltanto un business di straordinario successo, ma anche una nuova generazione di "narratori di storie" che stanno imponendo nuove regole di narrazione, destinate a influenzare l'industria audiovisiva.