Inquinamento luminoso

Per Inquinamento luminoso si intende ”ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree cui essa è funzionalmente dedicata e, in particolare, oltre il piano dell'orizzonte”. Si tratta quindi di irradiazione di luce artificiale rivolta direttamente o indirettamente verso la volta celeste che provoca un significativo aumento della luminosità del cielo nelle ore notturne.

Compreso nel concetto di inquinamento luminoso è quello dell’inquinamento ottico che è prodotto da quella luce, dispersa da una sorgente artificiale, che illumina direttamente un area o un soggetto che non è richiesto di illuminare.

L’alterazione della luminosità genera effetti dal punto di vista:

  • Ecologico: flora e fauna risentono dell’alterazione del ciclo naturale "notte – giorno". Ad esempio nelle piante il ciclo della fotosintesi clorofilliana, nella fase che viene svolta nel corso della notte, subisce alterazioni dovute proprio alle intense fonti luminose che, in qualche modo, "ingannano" il normale oscuramento. Un altro impatto significativo è sulle migrazioni degli uccelli che possono subire "deviazioni" proprio per effetto dell'intensa illuminazione delle città.
  • Sanitario: nell'uomo la troppa luce o la sua diffusione in ore notturne destinate al riposo può provocare vari disturbi fisiologici e psichici.
  • Consumo energetico: l’illuminazione di strade, monumenti ed altro genera uno spreco di energia senza alcun senso, quando viene utilizzata una quantità di luce non del tutto necessaria.

Le principali fonti dell’inquinamento luminoso sono gli impianti di illuminazione:

  • pubblici
  • privati (di case, condomini)
  • di monumenti, opere, ecc..
  • di stadi, complessi commerciali, ecc..
  • di insegne pubblicitarie e vetrine

La Regione del Veneto è stata la prima Regione italiana a prendere coscienza del fenomeno dell’inquinamento luminoso, approvando nel giugno del 1997 la Legge n. 22 recante “Norme per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”.

Successivamente, sulla base delle esperienze maturate nel settore e in ragione delle nuove tecnologie intervenute nel campo dell’illuminazione in grado di consentirne una maggiore qualità e un maggiore contenimento della dispersione di luce e del consumo energetico, il Consiglio regionale veneto ha approvato la Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 17, recante “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.
Con tale legge regionale si è inteso promuovere:

  • la riduzione dell’inquinamento luminoso e ottico, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso derivati;
  • l’uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della circolazione stradale;
  • la protezione dall’inquinamento luminoso dell’attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici;
  • la protezione dall’inquinamento luminoso dell’ambiente naturale, inteso anche come territorio, dei ritmi naturali delle specie animali e vegetali, nonché degli equilibri ecologici sia all’interno che all’esterno delle aree naturali protette;
  • la protezione dall’inquinamento luminoso dei beni paesaggistici;
  • la salvaguardia della visione del cielo stellato, nell’interesse della popolazione regionale;
  • la diffusione tra il pubblico delle tematiche relative all’inquinamento luminoso e la formazione di tecnici con competenze nell’ambito dell’illuminazione.

Data la stretta relazione tra inquinamento luminoso e risparmio energetico, si ricorda che con la conversione del Decreto Legge n. 17/2022, il Parlamento italiano ha istituto la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili nella data del 16 febbraio, anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi.

A tale proposito, ogni anno il Comune di Venezia, spegnendo le luci di un luogo simbolico della città e invitando tutti i cittadini a fare altrettanto per un’ora, aderisce alle manifestazioni M’illumino di meno (link), la grande campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla mobilità sostenibile ideata da Caterpillar, storico programma radiofonico di Radio2, e Earth hour (link), l’iniziativa globale del WWF per un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti.

Per maggiori informazioni sul tema Inquinamento luminoso consulta il sito di ARPAV (link) e l’opuscolo divulgativo (link).

Il Servizio Supporto giuridico, contratti di servizio, rumore e igiene ambientale gestisce le segnalazioni dei cittadini sull'Inquinamento luminoso, usando il modello di segnalazione di Igiene ambientale.
Vai alle informazioni su come presentare una segnalazione/esposto

Ultimo aggiornamento: 02/12/2024 ore 15:06