CHIMERA, Marco Mancuso

Thursday, 29 February, 2024
Ore: 
17.30


CHIMERA, il nuovo di libro di Marco Mancuso
Francesca Vason, Teresa Masini e Stefano Coletto ne parlano con l'autore

Palazzetto Tito
Giovedì 29 Febbraio 2024, ore 17.30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili


CHIMERA. Il Corpo Espanso per una nuova ecosofia dell'arte (Mimesis Edizioni, 2023)

“Il Corpo Espanso è stanco delle divisioni binarie della sfera culturale che propugnano separazione e alimentano mancanza di dialogo. Tramite processi di condivisione tra saperi differenti, suggerisce il confronto tra gli ambiti dell’artedesign, della tecnoscienza e della filosofia. Per comprendere la complessità della realtà in cui siamo immersi e immaginare modalità di relazione etiche e non-gerarchiche con il contesto attorno a noi”.

CHIMERA è un tentativo coraggioso di individuare un punto di incontro tra arte e design, tecnologia e scienza nell’indagine sul corpo umano, in apertura e dialogo con ciò che è diverso e sconosciuto. La sua unicità, quella di evidenziare e mettere a sistema caratteristiche comuni e vicinanze nelle opere e nelle pratiche di artisti e designer che pongono il rapporto tra noi e ambiente al centro della loro poetica, consentendo di individuare le caratteristiche di quello che qui viene definito Corpo Espanso: una chimera che abbatte i dualismi material-semiotici e consente di modellare nuovi rapporti entangled tra entità umane e non-umane, viventi e non-viventi. Riprendendo le principali ricerche ed esperienze del Novecento e ponendole in dialogo con gli sviluppi più recenti nei campi delle neuroscienze, delle biotecnologie, della prostetica e del bodyhacking, tramite un’inedita messa a sistema delle principali correnti del pensiero postumano, l'autore suggerisce un’alternativa agli immaginari transumani, le distopie antropocentriche e le derive ipermediali dei nostri corpi, aprendo a nuove dimensioni relazionali fluide, queer, non-gerarchiche ed egualitarie dell’essere umano con tutto ciò che lo ciconda.

Francesca Vason è curatrice e project manager. Lavora con M+B Studio per cui coordina i progetti espositivi presso alcuni Padiglioni Nazionali de La Biennale di Venezia e il Programma di Fellowship del British Council a Venezia. Ha collaborato con istituzioni internazionali come Moderna Museet, OCA, TBA21-Academy e ha contribuito alla nascita di Ocean Space a Venezia. Ha curato vari progetti indipendenti coinvolgendo artistɜ emergentɜ italianɜ ed è cofondatrice di KABUL, realtà editoriale per cui ha cocurato volumi con testi di bell hooks, Hannah Black, Karen Barad, Donna Haraway, Bruno Latour e altrɜ. 

Teresa Masini si occupa di nuovi materialismi, studi critici animali ed epistemologie della performance. Dottoranda in Teatro e Arti Performative all’Università Iuav di Venezia, la sua ricerca sonda le sperimentazioni nella performance multispecie, indagandone il potenziale relazionale così come le dinamiche di potere da una prospettiva ecologista e antispecista. Scrive per DinamoPress, Liberazioni. Rivista di critica antispecista, Roots§Routes: Research on Visual Culture e Matter: Journal of New Materialist Research. È attualmente coordinatrice del panel “Affective, cultural and more than human relations” per la conferenza Atgender ed è visiting researcher all’Università delle Arti di Amsterdam.

Stefano Coletto si occupa di formazione per artisti e operatori culturali nel campo dell’arte contemporanea. Ha partecipato e curato conferenze e progetti espositivi per istituzioni pubbliche e private interessandosi ai temi di antropologia, sociologia, estetica dei media e sul rapporto arte e scienza. Dal 2003 lavora come curatore presso la l'Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa e dal 2010 coordina l’attività di dialogo e formazione dei giovani artisti. Dal 2023 è docente presso Universitò Ca’ Foscari per il modulo Letteratura artistica e pratiche curatoriali e dal 2014 è docente presso la Fondazione Arti Visive di Modena nel Corso per Curatori e nel Master di Fotografia.

Marco Mancuso (PhD) è critico e curatore, fondatore del progetto Digicult. Si interessa a come il discorso artistico osserva le modalità con cui la tecnoscienza influenza la società e il rapporto tra essere umano e ambiente, studiando l'evoluzione delle dinamiche culturali, di ricerca e produttive della media art e dell'arte digitale. Professore presso il Politecnico delle Arti di Bergamo, è docente presso l'Università di Bologna e lectuter per il Node Center for Curatorial Studies di Berlino. Ha collaborato con Transmediale, Impakt, V2, Baltan Labs, Goethe Institut, Sonar+D, Sonic Acts, Elektra, STRP, Todaysart, è partner del programma EMAP/EMARE e ha pubblicato i libri "Arte, Tecnologia e Scienza" (2018) e “Intervista con la New Media Art" (2020) per Mimesis.

Copertina: Fronte Vacuo / Foto: Manuel Vason

Link al libro: https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222302423

 

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Ultimo aggiornamento: 29/02/2024 ore 09:45