- Lunedì 20 gennaio ore 10.00 - Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici
- Lunedì 10 febbraio ore 10.00 - Mattia e il nonno
- Lunedì 10 marzo ore 10.00 - Ale e i boschi
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LE ROCAMBOLESCHE AVVENTURE DELL’ORSO NICOLA, DEL RAGNETTO EUGENIO E DEL MOSCERINO CHE VOLEVA VEDERE IL MONDO E CHE RESE TUTTI FELICI
Compagnia Arione de Falco
Destinatari: tutte le classi delle scuole primarie
Lunedì 20 gennaio 2025 ore 10.00
Cosa ci fanno un enorme orso e un colorato ragnetto nella stessa casa? Semplice, si prendono cura l’uno dell’altro! Tra una chiacchiera prima di addormentarsi e una deliziosa cena cucinata insieme, entra nella loro vita un moscerino entusiasta che darà inizio a una vera rivoluzione. LE ROCAMBOLESCHE AVVENTURE DELL’ORSO NICOLA, DEL RAGNETTO EUGENIO E DEL MOSCERINO CHE VOLEVA VEDERE IL MONDO E CHE RESE TUTTI FELICI è una storia che insegna a superare la dif!denza verso gli altri, ad abbracciare le differenze e ad affrontare con curiosità e coraggio le avventure che la vita ci mette davanti. Anche in questo spettacolo la Compagnia Arione de Falco s’impegna a raccontare alle nuove generazioni l’incontro con l’altro e con l’altra che, se unito all’ascolto e all’empatia, arricchisce di consapevolezza, complessità e nuovi punti di vista attraverso cui guardare.
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MATTIA E IL NONNO
di Roberto Piumini dal romanzo omonimo pubblicato da Einaudi Ragazzi
Coproduzione Factory compagnia transadriatica Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con Nasca Teatri di Terra
Destinatari: tutte le classi delle scuole primarie
Lunedì 10 febbraio 2025 ore 10.00
Vincitore del Premio Eolo Award 2020 Miglior spettacolo dell’anno per bambini e ragazzi
In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare. In questo delicato passaggio di consegne il nonno insegna a Mattia, giocando con lui, a capire le regole che governano l’animo umano e come si può fare a rimanere vivi nel cuore di chi si ama. Una tenerezza infinita è alla base di questo straordinario racconto scritto con dolcezza e grande onirismo. Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita. È un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.
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ALE E I BOSCHI
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
Destinatari: tutte le classi delle scuole primarie
Lunedì 10 marzo 2025 ore 10.00
Dopo la replica ci sarà l’incontro con l’autore Daniele Zovi per approfondire le tematiche dello spettacolo
Ale e Rovere, Ale e i lupi, I Racconti del bosco, sono i tre libri di Daniele Zovi, editi da De Agostini, dedicati ai giovani lettori. Dagli sguardi dei personaggi e degli animali di questi libri nasce uno spettacolo che ci invita ad una avventura nel bosco. Seguendo il ritmo delle stagioni, il racconto svela le piccole e grandi avventure dei due fratelli Ale e Franci in montagna, accompagnati dall’esperienza di zia Sara, guardia forestale, e del loro cane Buck. Dai giochi in malga alla notte in rifugio, dalla ricerca delle impronte della lepre e della volpe sulla neve alla scoperta della tana di un’orsa, fino al momento di un incontro sospeso con il mondo selvatico. Lo spettacolo si sviluppa a partire da una ricerca ed una attività di laboratorio con i ragazzi della scuola primaria, per sviluppare le connessioni tra arte teatrale, pratica educativa e sensibilità ambientale. Per trasformare le relazioni con sé stessi, con le altre persone e con gli altri viventi che abitano la nostra casa comune. Il bosco diventa una grande metafora per parlare delle relazioni tra le persone, per mettere in scena la tensione tra competitività e cooperazione, per coinvolgere gli spettatori in una riflessione sul proprio desiderio di futuro. La relazione diretta con i ragazzi, declinata al presente, prende avvio da un semplice inventario delle strutture su cui si basa il funzionamento del bosco: i semi, il tronco, le radici, la corteccia, la chioma, la resina
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Biglietto speciale ridotto di 4 euro ad alunno.
Ingresso gratuito per insegnanti e accompagnatori.
Per informazioni e prenotazione biglietti te. 0412746117
Mail: educational.candiani@comune.venezia.it