Inaugurazione venerdì 6 ottobre, ore 18.00
orario: da venerdì 6 a domenica 8 ottobre dalle 10.0 alle 19.00
dal 6 al 8 ottobre i carnettisti saranno presenti in mostra
Visite guidate alle ore 17.00 nei giorni
sabato 14 e domenica 15 ottobre
sabato 21 e domenica 22 ottobre
MATITE IN VIAGGIO
Il taccuino di viaggio , se davvero realizzato nella correlazione tra disegni e parole, così come viene inteso nelle sue proprie finalità da parte dell’Associazione Matite in Viaggio, si autopropone nella dialettica tra oggettività e soggettività.
Il viaggio infatti si sviluppa lungo un itinerario e le categorie tempo e luogo lo strutturano nella loro oggettività. Per questa ragione un taccuino è di fatto una “guida”. La proposta di un viaggio ripercorribile, già ripercorso in molti casi, da ripercorrere in un futuro vicino o lontano. La soggettività stabilisce il ritmo, la cesura, la lettura, le interpretazioni, le innovazioni. La soggettività, in sintesi, è quello sguardo, irripetibile, di cui il taccuino diventa un testimone, un “unicum” in sè concluso.
E le parole? Come si relazionano con i disegni? La sfida è molto forte e serve molta audacia. Prevalgono i disegni o le parole? L’equilibrio, instabile per sua natura, poichè trattasi di due linguaggi nettamente distinti, rende ancor più affascinante questo “genere” che non è letterario e neppure pittorico secondo le categorie storicizzate.
Siamo partiti da questa sfida nel progettare e realizzare la mostra annuale Matite in Viaggio, Carnets Disegni Parole. Il percorso è ancora lungo nel suo progredire annualmente alla ricerca dei “taccuini” che più e meglio rappresentino questa finalità.
Per l’anno 2017 abbiamo sentito l’esigenza di ampliare al massimo le testimonianze nell’auspicio di incentivare e di far conoscere questo messaggio. I disegni imparino a rincorrere le parole per costruire, come trama e ordito, un tessuto inedito, che si possa imporre per creatività e oggettività.
Il lavoro di ricerca e di realizzazione dunque continuerà, e “buon viaggio” 2017 a questa settima edizione.
Anna Maria Spiazzi