Night circus è il primo lavoro della compagnia Recirquel ed è un viaggio notturno e magico ambientato a 10 metri d’altezza, tra i muri sbriciolati di Budapest.
Gli artisti nei loro vari numeri mostrano gli aspetti nascosti della loro personalità tutti intenti a soddisfare il loro irrealizzabile e antico desiderio di volare.
Lo spettacolo accosta simboli eterni di tempi antichi a rappresentazioni di favole conosciute ed elementi mitologici che portano il pubblico in un’atmosfera sognante e poetica.
Il titolo dello spettacolo si riferisce alla rinascita del circo classico con elementi di nouveau cirque in un metaforico viaggio dal giorno alla notte. Accompagnata da musica eseguita dal vivo al pianoforte, la prima creazione di Recirquel ha incantato il pubblico di tutto il mondo con eccellenti critiche.
La compagnia Recirquel è stata fondata a Budapest nel 2012 dal direttore e coreografo Bence Vági. La sua visione di una nuova forma di circo in Ungheria proviene da una lunga tradizione. Il circo classico ungherese nasce nel 1800 e Budapest è stata la sede di una delle più vecchie scuole di circo in Europa, fondata nel 1950.
Con Recirquel, la finalità di Vági è quella di creare in un'espressione unica tutto quello che proviene dall’eredità culturale mitteleuropea e che possa avvicinare le distanze tra teatro fisico, danza e circo e presentare questo nuovo genere di circo contemporaneo al mondo. Dalla formazione di Recirquel nel 2012, gli artisti sono cresciuti assieme alla compagnia. Attraverso le loro esperienze professionali hanno creato una comunità forte, una specie di famiglia come nelle vecchie compagnie circensi.
Il forte spirito di gruppo arricchisce ognuno dei talenti individuali, approfondendo la visione artistica del direttore e spingendoli alla scoperta di nuovi aspetti della loro personalità. Invece di scegliere nuovi artisti per ogni creazione, lo spirito della compagnia è quello di stimolare e esaltare la creatività di ogni performer. La creazione di un nuovo spettacolo consiste in un'iniziale fase di ricerca che dura dai cinque ai sei mesi, seguita poi da quattro mesi di lavoro creativo con l’equipe artistica e i performer. Le loro creazioni avvolgono il pubblico e fanno svanire la distanza tra attore e spettatore. Frédéric Jérome, direttore de Les Folies Bergère music hall a Parigi, ha descritto i loro lavori "come una medicina per l’anima".