NEX-AID
Rete transfrontaliera sui sistemi di emergenza sanitaria e gestione delle maxi emergenze
Il progetto NEX-AID – finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenia - intende rafforzare la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche e gli operatori nella gestione delle emergenze sanitarie e delle maxi emergenze per:
- assicurare un'assistenza ottimale dei pazienti a rischio vita nelle zone transfrontaliere di Italia e Slovenia
- attivare procedure e standard innovativi
- sviluppare una formazione del personale medico e non medico.
Il Progetto vuole portare alla creazione di una rete italo-slovena permanente dei sistemi di emergenza sanitaria e la predisposizione e attuazione di protocolli condivisi e di accordi per l’Emergenza Medica e per la Maxi emergenza.
NEX-AID prevede quindi:
- l’elaborazione e la sottoscrizione di protocolli e accordi di emergenza sanitaria nell’area litoraneo-carsica slovena in caso di massiccio afflusso di feriti o politrauma da evento in territorio Sloveno;
- la raccolta e l’analisi dei dati relativi agli interventi di emergenza, l’individuazione di Unità di Crisi (centri di monitoraggio), la realizzazione di un modello organizzativo integrato per la gestione delle maxi emergenze nell’area transfrontaliera e di eventi simulativi ed attività di auditing per testare lo stesso;
- la realizzazione di programmi di formazione congiunta per gli operatori sanitari dell'area transfrontaliera.
ESERCITAZIONE PER LA GESTIONE DI UNA MAXI EMERGENZA SANITARIA
Nell'ambito del progetto, la Protezione Civile del Comune di Venezia in collaborazione con l'ULSS 3 Serenissima ha realizzato la simulazione di una maxi emergenza sanitaria con rischio chimico, a seguito di un incidente tra una ferrocisterna carica di ammoniaca e un autobus Actv con a bordo una quarantina di passeggeri.
Diversi gli operatori che sono stati attivati nel corso della esercitazione, per la quale hanno dato disponibilità numerosi volontari della Croce Rossa Italiana. I Vigili del Fuoco hanno potuto esercitarsi nelle attività di estrazione dei feriti dalle lamiere dell’autobus. Il Suem 118 e l’Azienda Ulss 3 Serenissima, invece, hanno operato nelle attività di soccorso sanitario ad un elevato numero di feriti. Alle Forze di Polizia il compito di testare le procedure di messa in sicurezza.
La presenza di una sostanza pericolosa ed il conseguente potenziale inquinamento, ha invece impegnato i tecnici dell’Arpav e farà scattare le procedure antinquinamento. L’attivazione del Sistema comunale di protezione civile ha garantito il supporto logistico ai soccorritori e la predisposizione delle aree di accoglienza per il momentaneo ricovero delle persone evacuate.
coordinatore
Azienda Ulss 3 Serenissima
Partenariato
- Città di Venezia
- Ospedale generale di Isola (SLO)
- Ospedale generale di Jesenice (SLO)
- Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste
- Casa della salute di Nova Goriza
Durata progetto
Gennaio 2020 – agosto 2022
Valore complessivo del progetto
879.967,73 Euro
Entrate per il Comune di Venezia
135.580,00 Euro