Yva e le altre
L'Associazione CameraD e Cid-CentroIdeaDonna presentano in collaborazione con l'Assessorato Cittadinanza delle Donne e Culture delle Differenze - Centro Donna e il Centro Culturale Candiani, un incontro pubblico nell'ambito delle manifestazioni promosse dal Coordinamento per Il Giorno della Memoria:
Yva e le altre
1925 - 1940 Fotografia a Berlino
Mercoledì 29 gennaio 2014 ore 18.00
Mestre, Centro Culturale Candiani - Sala Seminariale
A cura di Maria Cristina Marzola e Maria Pia Miani
Questo incontro propone al pubblico la conoscenza della vita e dell’opera fotografica di Else ErnestineNeulander-Simon detta YVA, con la proiezione di sue immagini, precedenti all’internamento nel lager di Majdanek, e con alcune testimonianze dell’epoca. Non ci si limita a commemorare Yva, ebrea berlinese, morta nel ’42 come tante vittime del nazismo, ma si vuole onorare e valorizzare la sua arte, insieme a quella di altre fotografe e fotografi di Berlino degli anni 1925-‘40. In quei tempi nasce una “nuova visione” fotografica e si affermano movimenti europei di avanguardia in tutte le arti, come il famoso “Bauhaus”. Ma dal ’33 in poi, molte/i artiste/i dovranno fuggire dalle persecuzioni razziali, come sapremo dalle autobiografie di Gisele Freund e di Helmut Newton; o subiranno lo sterminio antisemita, come Yva. Le riflessioni della scrittrice Etty Hillesum, morta ad Auschwitz nel ’43, ci ripropongono il vissuto di quell’atroce esperienza, nella prospettiva di speranza in un possibile futuro di pace.
Oggi è ancora possibile raccogliere l’eredità che Yva, le altre e gli altri ci hanno lasciato, con le loro immagini originali e stimolanti?
Perché idee e opere della “nuova visione” fecero scandalo e furono condannate come “arte depravata”? Scopriamo se oggi possiamo considerare ancora valide quelle sperimentazioni, allora proibite, se sono ancora attuali. Possiamo studiarle e sperimentarle, nella ricerca fotografica contemporanea, e valorizzarle nella storia dell’arte moderna?