Il Centro Donna saluta Franca Trentin
Franca è stata madrina del Centro Donna fin dalla sua costituzione nel 1980, stimolando la ricerca di una genealogia al femminile.
Negli anni 1982-83 coordina due cicli di incontri "Le madri di noi tutte" e "Ritratto di signora", organizzati dal Centro Donna insieme all'Università Ca' Foscari, durante i quali giovani ricercatrici parlano di autrici e di figure femminili nella letteratura. La maternità, il materno e il rapporto madre-figlia sono indagati in tutti i loro aspetti, dal piano simbolico a quello antropologico, dal reale all'immaginario. Protagonista della vita sociale e politica della nostra città ha sostenuto le battaglie e le inziative legate al movimento delle donne , e non ha mai fatto mancare in questi trent'anni di attività del Centro Donna la sua presenza in tutte quelle occasioniculturali e politiche in cui si sono elaborati nuovi saperi e nuovi linguaggi per dire il mondo con parola e sguardo femminile. Franca era nata a Venezia il 13 dicembre 1919 (l'anno scorso l'Istituto Storico veneziano, di cui era Presidente onoraria, le fece una grande festa per i 90 anni). Nel febbraio del '26 fu costretta ed emigrare in Francia con la famiglia perché il padre Silvio, docente di diritto a Ca' Foscari, si rifiutò di giurare fedeltà al fascismo. A Tolosa, dove si laureò in lingue, partecipò alla Resistenza nel movimento fondato dal padre Libérer et Fédérer. Raggiunse la famiglia, nel frattempo rimpatriata in Italia dopo l'8 settembre '43 per partecipare alla Resistenza, solamente a guerra finita nel maggio del '45. Torna poi in Francia nel '46, e si stabilì definitivamente a Venezia nel 1966, dove svolse l'attività di lettrice all'Università di Ca' Foscari. L'Anpi di Venezia da anni le conferiva la tessera ad honorem.
L'ultimo saluto a Franca è previsto con cerimonia laica il 2 dicembre alle ore 11.00 a Ca' Farsetti
Franca è stata madrina del Centro Donna fin dalla sua costituzione nel 1980, stimolando la ricerca di una genealogia al femminile.Negli anni 1982-83 coordina due cicli di incontri "Le madri di noi tutte" e "Ritratto di signora", organizzati dal Centro Donna insieme all'Università Ca' Foscari, durante i quali giovani ricercatrici parlano di autrici e di figure femminili nella letteratura. La maternità, il materno e il rapporto madre-figlia sono indagati in tutti i loro aspetti, dal piano simbolico a quello antropologico, dal reale all'immaginario.Protagonista della vita sociale e politica della nostra città ha sostenuto le battaglie e le inziative legate al movimento delle donne , e non ha mai fatto mancare in questi trent'anni di attività del Centro Donna la sua presenza in tutte quelle occasioniculturali e politiche in cui si sono elaborati nuovi saperi e nuovi linguaggi per dire il mondo con parola e sguardo femminile. Franca era nata a Venezia il 13 dicembre 1919 (l'anno scorso l'Istituto Storico veneziano, di cui era Presidente onoraria, le fece una grande festa per i 90 anni). Nel febbraio del '26 fu costretta ed emigrare in Francia con la famiglia perché il padre Silvio, docente di diritto a Ca' Foscari, si rifiutò di giurare fedeltà al fascismo. A Tolosa, dove si laureò in lingue, partecipò alla Resistenza nel movimento fondato dal padre Libérer et Fédérer. Raggiunse la famiglia, nel frattempo rimpatriata in Italia dopo l'8 settembre '43 per partecipare alla Resistenza, solamente a guerra finita nel maggio del '45. Torna poi in Francia nel '46, e si stabilì definitivamente a Venezia nel 1966, dove svolse l'attività di lettrice all'Università di Ca' Foscari. L'Anpi di Venezia da anni le conferiva la tessera ad honorem.L'ultimo saluto a Franca è previsto con cerimonia laica il 2 dicembre alle ore 11.00 a Ca' Farsetti