Premio Lux 2019: a Venezia i tre film finalisti per far luce sulla diversità culturale
- Venerdì 30 ore 11.10 The Realm - di Rodrigo Sorogoyen (Spagna/Francia)
I film in competizione e gli argomenti trattati mostrano ancora una volta la varietà creativa del cinema europeo. In questa selezione è presente un’ampia gamma di stili cinematografici: un documentario (è la terza volta nella storia del Premio LUX che un documentario viene selezionato tra i finalisti), un dramma sociale con accenni di commedia, e un thriller politico. Viene presentato ancora una volta il lavoro di una donna, alla regia di un film che apre al dibattito - indispensabile e attuale - sulla presenza femminile negli ambiti sociale, politico e religioso.
Ecco una breve presentazione dei tre film finalisti del #PremioLUX 2019 che saranno sottotitolati nelle 24 lingue ufficiali dell'UE e proiettati in tutti i paesi dell'Unione Europea durante i LUX Film Days in autunno:
- Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger
Un’investigazione provocatoria sulla morte avvenuta nel 1961 del Segretario generale delle Nazioni Unite, lo svedese Dag Hammarskjöld. Una pellicola che ci ricorda come fare cinema possa sollecitare la presa di coscienza pur restando, come bonus, anche esilarante, avvincente e profondamente umanista.
- God Exists, Her Name Is Petrunya di Teona Strugar Mitevska
Un’opera cinematografica potente, ci racconta la storia di una donna che viene a trovarsi in una posizione accessibile solo agli uomini nel corso di una cerimonia religiosa, dando un contributo significativo alla battaglia per i diritti delle donne: la più scottante questione sociale dei nostri tempi, che deve ancora guadagnare slancio nei Balcani.
- The Realm di Rodrigo Sorogoyen
Un thriller potente e adrenalinico, che affronta il tema della corruzione vista attraverso la caduta rovinosa di un uomo politico di successo e del suo feudo, che sembravano destinati a durare per sempre.
I tre film sono stati già protagonisti in festival cinematografici internazionali. Proiettato in prima mondiale al Sundance, Cold Case Hammarskjöld ha ricevuto il premio per la miglior regia come film documentario; God Exists, Her Name Is Petrunya, anch’esso in prima mondiale, in competizione alla Berlinale ha ricevuto il Premio ecumenico della giuria; The Realm, in prima mondiale a San Sebastian, ha poi vinto sette premi Goya, il più alto riconoscimento al cinema spagnolo.
I dieci film selezionati per la competizione del 2019 sono stati rivelati domenica 30 giugno durante il Karlovy Vary International Film festival tenutosi nella Repubblica Ceca. Originali, commuoventi, attuali, ecco i dieci film che si contenderanno il Premio cinematografico LUX 2019:
- Clergy - Wojciech Smarzowski (Poland)
- Cold Case Hammarskjöld - Mads Brügger (Denmark/Norway/Sweden/Belgium)
- God Exists, Her Name Is Petrunya - Teona Strugar Mitevska (North Macedonia/Belgium/Slovenia/Croatia/France)
- Her Job – Nikos Labôt (Greece/France/Serbia)
- Honeyland - Tamara Kotevska, Ljubomir Stefanov (North Macedonia)
- Invisibles – Louis-Julien Petit (France)
- Ray & Liz – Richard Billingham (UK)
- System Crasher – Nora Fingscheidt (Germany)
- The Man Who Surprised Everyone – Natasha Merkulova, Aleksey Chupov (Russia/Estonia/France)
- The Realm – Rodrigo Sorogoyen (Spain/France)
Alcune foto delle proiezioni
LUX PRIZE - Premio Lux
Il Premio LUX è un premio cinematografico assegnato annualmente a un film di produzione europea dal Parlamento europeo. È stato istituito nel 2007, a distanza di cinquant'anni dal Trattato di Roma.
Alla sua 13° edizione, il Premio LUX riflette la volontà del Parlamento Europeo di sostenere la diversità culturale e linguistica, nella convinzione che tale diversità possa servire da ponte tra gli europei. Il Premio LUX aspira ad essere uno strumento per discutere di Europa, dei suoi valori, delle sue contraddizioni, e del suo futuro.
Gli obiettivi del premio sono diffondere una diversa luce sul dibattito pubblico sull'integrazione europea e facilitare la circolazione dei film europei, superando la barriera linguistica che ostacola l'esistenza di un mercato cinematografico europeo comune. In questa prospettiva gli 87.000 euro assegnati al film vincitore sono destinati a sottotitolarlo in tutte le 24 lingue ufficiali dell'Unione europea e produrne una copia in pellicola per ogni Stato membro.
Il logo, su cui il trofeo vero e proprio è modellato, è una spirale di pellicola cinematografica ispirata alla Torre di Babele, intesa in senso positivo come simbolo della ricchezza della diversità, della pluralità linguistica e culturale dell'Unione Europea.
LUX FILM DAYS
I film selezionati proseguiranno il loro viaggio attraverso l’Europa grazie ai Lux Film Days, quest’anno alla loro settima edizione. Questa iniziativa riveste una grande importanza perché non solo i professionisti ma anche gli spettatori europei imprimono oggi una direzione fondamentale all'industria cinematografica. E' perciò essenziale che tutti possano esprimere la propria sensibilità verso il cinema, e la consapevolezza che l'Europa è ricca e diversificata. Nel corso dei LUX Film Days, i 751 membri del Parlamento europeo saranno invitati a votare per uno dei tre film in concorso. In novembre 2019 il vincitore del Premio LUX sarà annunciato nel corso della seduta solenne del Parlamento europeo a Strasburgo, alla presenza dei registi finalisti.
"28 Volte Cinema"
Giunge quest'anno alla sua IX edizione il progetto 28 Volte Cinema, un altro bel risultato del fecondo partenariato tra il Premio LUX del Parlamento europeo e i Venice Days.
Grazie alla fondamentale collaborazione con Europa Cinemas e Cineuropa, 28 giovani (uno per ciascuno Stato membro dell’UE) appassionati di cinema di età compresa tra i 18 e 26 anni saranno la Giuria delle Giornate degli Autori.
Inoltre i ragazzi saranno completamente immersi nell'esperienza del Premio LUX e assisteranno alle proiezioni dei 3 film della Competizione ufficiale. Questo li preparerà al ruolo di “ambasciatori” del Premio LUX in Europa e potranno promuovere nei rispettivi paesi la V edizione dei LUX Film Days, le Giornate del Cinema europeo.
I VINCITORI DELLE SCORSE EDIZIONI DEL PREMIO LUX
(2012) Io sono Li di Andrea Segre
(2011) Les Neiges du Kilimandjaro di Robert Guédiguian
(2010) Die Fremde di Feo Aladag
(2009) Welcome di Philippe Lioret
(2008) Le silence de Lorna diJ ean-Pierre e Luc Dardenne