FAQ Bando Civic Crowdfunding - Bando 1
ATTENZIONE: E' STATA INSERITA LA NUOVA FAQ N. 32
Ultimo aggiornamento 13/07/2022
PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO PUBBLICO
1. A chi posso rivolgermi per quesiti in merito alla presentazione della domanda?
I quesiti si possono inviare via mail all’indirizzo: ponmetro.crowdfunding@comune.venezia.it e le risposte saranno pubblicate nella sezione del portale comunale dedicata al Civic Crowdfunding.
2. Come si presenta la domanda e fino a quando è possibile presentarla?
La domanda deve essere presentata esclusivamente via posta elettronica certificata all’indirizzo coesionesociale.direzione@pec.comune.venezia.it (l’indirizzo pec non accetta file compressi come allegati). Nell’oggetto del messaggio inviato via PEC deve essere riportata la dicitura: “PON METRO – CROWDFUNDING CIVICO – DOMANDA DI CONTRIBUTO – CUP F79G17000650007”. La domanda deve essere presentata entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 12/03/2021.
3. Devo applicare la marca da bollo sulla domanda?
Si, tranne nei casi di esenzione. In caso di esenzione allegare alla domanda di partecipazione la dichiarazione del legale rappresentante che attesti le motivazioni a supporto della stessa.
4. Durc irregolare: posso partecipare al Bando?
La partecipazione al bando è consentita ai soggetti proponenti che abbiano alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni una posizione previdenziale ed assicurativa regolare (accertata dall’Amministrazione mediante il DURC on-line).
5. Bisogna essere iscritti a qualche registro, ad esempio quello del Comune di Venezia?
Si, il bando richiede, all’art. 4, la registrazione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o ad uno dei registri / albi / elenchi nazionali / regionali / provinciali / comunali esistenti. Chi fosse interessato ad iscrivere la propria associazione (o Ente senza fine di lucro) all'albo comunale delle associazioni, può trovare le indicazioni al seguente link: https://www.comune.venezia.it/it/content/albo-comunale-delle-associazioni
6. Le associazioni senza personalità giuridica possono partecipare?
Si, le associazioni (o gli altri enti del terzo settore) senza personalità giuridica possono partecipare purché in possesso di un Codice Fiscale o Partita IVA intestati all'associazione stessa. Questo in quanto i contributi erogati in attuazione all’Avviso sono concessi a titolo di de-minimis ai sensi del Reg. (UE) N. 1407/2013 e la registrazione del contributo nel Registro Nazionale Aiuti richiede un codice fiscale dell'ente che riceve l'aiuto. Se l'associazione non fosse scritta all'Agenzia delle entrate e intendesse farlo, questo è il link di riferimento: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/istanze/iscri...
7. Posso presentare la domanda di partecipazione anche se la mia Associazione non ha sede nel Comune di Venezia?
Alla data di presentazione della domanda i soggetti proponenti devono avere una sede operativa nel territorio del Comune di Venezia o impegnarsi ad aprirne una entro la data di avvio delle attività di attuazione del progetto.
8. Tutte le attività del progetto devono svolgersi all’interno delle aree target o possono svolgersi anche in altre aree?
Attenzione: la risposta è stata aggiornata rispetto alla precedente. È requisito indispensabile del progetto che le attività siano realizzate nelle aree target indicate nell’Allegato 2 dell’Avviso pubblico. Tuttavia, se il progetto prevede che alcune attività funzionali al raggiungimento dell'obiettivo siano realizzate anche al di fuori delle aree target, queste possono essere considerate ammissibili solo se marginali rispetto alla totalità delle attività previste. Sarà la commissione di valutazione dei progetti a decidere se le attività svolte al di fuori delle aree target rispettino il carattere di marginalità e strumentalità.
9. Il carcere è in area target?
La Casa di Reclusione femminile della Giudecca e la Casa Circondariale Santa Maria Maggiore a Venezia sono entrambe ubicate all’interno delle aree target indicate nell’Allegato 2 all’Avviso pubblico.
10. Posso candidare un progetto che è inserito in un progetto quadro più ampio?
Si, a condizione che il progetto presentato per il crowdfunding sia autonomo e autoconsistente e che non abbia ricevuto altri finanziamenti. Questo significa che deve rispondere da solo a tutti i criteri menzionati nell'avviso e che, sia per la valutazione del progetto, sia in fase di rendicontazione dello stesso, si deve dimostrare che l'impatto sociale, l'innovatività e la sostenibilità economica nel tempo sono relative alle attività del progetto presentato e non al progetto quadro più ampio.
11. Cosa prevede il quadro dei costi del progetto?
Il quadro dei costi prevede 3 macro categorie di spesa: Realizzazione, Comunicazione e promozione, Direzione e controllo interno. Per la voce Comunicazione è previsto un massimale di spesa del 15% del costo totale.
12. Posso prevedere una voce di spesa per le ricompense previste dalla campagna di crowdfunding nel piano dei costi?
Si. Eventuali spese per le ricompense possono essere inserite alla voce Comunicazione e promozione del quadro dei costi.
13. Che cosa è il “Quoziente 1720”: come calcolare il costo per l’impiego lordo da prendere a riferimento per il calcolo del costo medio orario per l’impiego?
Il quoziente 1720 costituisce una semplificazione introdotta dal Legislatore comunitario al fine di agevolare i destinatari nel calcolo del costo del personale interno impiegato nello svolgimento di attività progettuali. Consente di calcolare il costo del personale impiegato nell’attuazione di un progetto prendendo a riferimento il più recente costo lordo annuo per l’impiego documentato. Il costo ammissibile per il personale non potrà in nessun caso superare la quota dello stesso riconducibile alla durata del progetto proposto. Il costo del personale eventualmente ingaggiato dal soggetto destinatario delle agevolazioni espressamente per l’attuazione del progetto agevolato in forza di contratti di lavoro parasubordinati (es. co.co.co, PRESTO, prestazioni occasionali) potrà essere rendicontato anche sulla base delle evidenze delle spese effettivamente sostenute durante l’attuazione del progetto, previa esibizione della corrispondente documentazione giustificativa di spesa e delle evidenze dei pagamenti corrispondenti.
14. Come si calcola il quoziente?
Il quoziente 1720 permette di calcolare il costo del personale impiegato nelle attività progettuali sulla base di un costo medio orario standardizzato ottenuto dividendo i più recenti costi annui lordi per l'impiego documentati per 1720 ore ("tempo lavorativo" annuo standard riconosciuto dalla Commissione europea), in luogo della valorizzazione delle spese del personale sulla base del costo effettivamente sostenuto durante il periodo di attuazione dell’operazione. Il “Quoziente 1720” è calcolato secondo l’algoritmo di seguito riportato:
15. Ai fini della partecipazione al bando, l’organizzazione proponente può presentare più progetti?
No. Ciascun concorrente può candidare UN SOLO progetto.
16. Quanti progetti possono essere selezionati dal presente avviso?
L’Avviso pubblico selezionerà fino a 14 progetti. I progetti avranno accesso alla piattaforma in due momenti diversi: un primo gruppo indicativamente a maggio/giugno e un secondo gruppo indicativamente a settembre/ottobre. Vedi faq n°22.
17. L’organizzazione proponente può partecipare come partner a progetti presentati da altre organizzazioni?
Si.
18. L’organizzazione proponente può partecipare all’Avviso pubblico Crowdfunding civico con progetto già selezionato da altri bandi PON METRO pubblicati dal Comune di Venezia?
No. L’organizzazione può presentare un nuovo progetto che estenda nel tempo o ampli le attività di un progetto precedentemente selezionato da altri bandi Pon Metro purché concluso entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al presente Avviso.
Come si calcola la quota DE MINIMS imputabile al progetto?
Il contributo De Minimis è composto:
- da una componente fissa (la partecipazione alle attività di formazione e accompagnamento) del valore individuale di € 1.242,86 + Iva al 22%
- e da una componente variabile, che dipende dal costo complessivo del progetto presentato e nello specifico corrisponde al 50% di tale costo.
Il valore da indicare nell'allegato 5 è pertanto dato dalla somma delle due componenti.
DOPO LA SELEZIONE – Formazione, Piattaforma, Trasferimenti donazioni private e contributo pubblico
19. Il percorso formativo previsto per chi supera la selezione è obbligatorio?
Si. Il percorso formativo è una opportunità per le organizzazioni selezionate e fornisce ai partecipanti un percorso qualificato per organizzare al meglio la propria campagna di crowdfunding. Il concorrente deve garantire la partecipazione ad almeno il 50% del percorso.
20. Quante persone possono partecipare per ciascuna organizzazione?
Possono partecipare fino a due persone per ogni organizzazione. Le persone possono anche alternarsi nella partecipazione alle sessioni di formazione.
21. Quali sono i contenuti della formazione?
Il percorso formativo e di accompagnamento, articolato in 7 sessioni didattiche per un totale di 25 ore, tratterà i seguenti argomenti principali:
a) La progect idea alla base di un progetto di crowdfunding
Come si struttura un modello di business
Tecniche di business planning
Laboratorio: Elaborazione di un Business Model Canvas
b) Dal Canvas al Business Plan
Il budget ed i costi della campagna di crowdfunding
Sbagliare su carta prima che nella realtà
Laboratorio: Stesura di un Business Plan per la campagna di Crowdfunding
c) Web marketing e social media management e la costruzione della Community building
Come impostare la campagna di comunicazione per un progetto di crowdfunding
Tecniche di social media marketing
L’interazione tra comunicazione online e offline
Le basi del community building
Come costruire una comunità e far crescere una comunità
Il tuo ruolo e l’engagement
Laboratorio: preparazione di un video strutturato per un Pitch e uno per uno storytelling
d) Pitching & storytelling
Caratteristiche fondamentali di pitching e storytelling
Lo storyboard, come si elabora
L’utilizzo del pitching come strumento di self-marketing
Laboratorio: Pitch con votazione
e) Valutazione impatto sociale
L’impatto sociale dei progetti di crowdfunding in riferimento agli indicatori della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).
Come si misura l’impatto sociale
La catena dell’impatto di valore
Laboratorio: Assegnazione di almeno 3 indicatori SNSvs per progetto
f) Il crowdfunding su Produzioni dal Basso
Caricare un progetto in piattaforma
Le ricompense
Le procedure anti-riciclaggio
Gli strumenti di Produzione dal Basso per i progettisti
g) Come comunicare la propria campagna di crowdfunding
Come scrivere un post sui social
Come scrivere una dem
Quali strumenti attivare durante i giorni di crowdfunding
Laboratorio con esempi pratici ed esercizi in classe
22. Se il mio progetto verrà selezionato, quando potrò inserirlo nella piattaforma di crowdfunding per iniziare la raccolta fondi?
Nella domanda di partecipazione si può indicare una preferenza per il periodo di esposizione dei progetti (slot) in piattaforma ovvero indicativamente maggio/giugno e settembre/ottobre. L’amministrazione terrà conto, per quanto possibile, della preferenza espressa, secondo l’ordine definito dalla posizione raggiunta dal progetto in graduatoria.
23. Chi farà la campagna di promozione dei progetti?
La campagna di promozione sarà svolta sia dall’Amministrazione, sia dai proponenti dei progetti. Tra i criteri di valutazione dei progetti ce ne sono due che riguardano la capacità del soggetto proponente di attivare canali di comunicazione e di coinvolgimento della comunità: il criterio 1.c “Modalità di attivazione della comunità territoriale di riferimento nelle attività progettuali” e il criterio 1.d) “Qualità e coerenza degli strumenti/attività di promozione messi in campo dal progetto”, che insieme rappresentano il 20% del punteggio massimo conseguibile dal progetto. Questo perchè si ritiene fondamentale per la riuscita della raccolta fondi, mettere in campo strumenti e strategie di promozione efficaci. Per garantire il successo dell’iniziativa nel suo insieme, il Comune, grazie alla collaborazione con Produzioni dal Basso, realizzzerà per ogni progetto selezionato un video che potrà essere utilizzato sulla piattaforma o nelle varie attività di promozione e divulgazione messe in atto dal Comune stesso e dai proponenti dei progetti durante la raccolta fondi. Il Comune mette inoltre a disposizione il proprio sito internet www.comune.venezia.it/it/content/civic-crowdfunding-0 e la propria pagina Facebook @LaCittaSIcuradiSe per la divulgazione delle informazioni e delle attività dei progetti.
24. Cosa succede ai progetti che non raggiungono il target di raccolta in piattaforma?
Se non si raggiunge il target di raccolta, il progetto non riceverà alcun contributo né dai cittadini, nè dal Comune di Venezia. I soggetti proponenti, avranno comunque ricevuto la formazione che permetterà loro di riprovare il crowdfunding in futuro con altri progetti.
25. Cosa succede in caso di overfunding?
Qualora durante la campagna di crowdfunding fossero raccolte donazioni in esubero rispetto al target di raccolta del 50% del costo del progetto, ferma restando l’entità massima del contributo pubblico concedibile (€ 5.000,00), i proponenti saranno tenuti a presentare una integrazione del Piano dei Costi (Allegato 4) che tenga conto del maggior valore complessivo (costo totale) del progetto, accompagnata da una breve relazione che illustri l’utilizzo delle risorse aggiuntive. Tale integrazione potrà comportare un potenziamento/miglioramento delle attività progettuali già previste. L’integrazione del Piano dei Costi, che dovrà essere inviata tramite PEC all’Amministrazione Comunale per la sua autorizzazione, sarà inserita nell’Accordo di finanziamento sottoscritto con l’Amministrazione Comunale.
26. Le somme private raccolte saranno trasferite interamente o la piattaforma tratterrà una percentuale?
Le somme saranno trasferite senza che la piattaforma trattenga percentuali grazie all’accordo stabilito con il Comune di Venezia. Solo le commissioni bancarie dei trasferimenti sono a carico dell’organizzazione proponente.
27. Se il mio progetto raggiungerà il target di raccolta durante la raccolta fondi in piattaforma, quando potrò effettivamente iniziare a realizzare le attività previste?
L’organizzazione che raggiunge o supera il target di raccolta di donazioni del 50% per il proprio progetto dovrà sottoscrivere un accordo di finanziamento. La sottoscrizione dell’accordo di finanziamento coincide con l’avvio del vostro progetto e avverrà indicativamente entro 60 giorni dalla fine della campagna di raccolta.
28. Durata dei progetti
La data di avvio del progetto si intende a partire dalla avvenuta sottoscrizione dell’accordo di finanziamento di entrambe le parti. La durata in mesi sarà quella indicata nella Domanda di partecipazione, Allegato 1 dell’Avviso pubblico.
29. Sono ammissibili progetti che prevedono attività a pagamento per i cittadini?
Sì, ma è importante che venga dichiarato sia nella descrizione della proposta progettuale (nella domanda di partecipazione) sia nella piattaforma di crowdfunding nella scheda descrittiva del progetto.
30. Quale modulistica usare per la rendicontazione?
I materiali per la rendicontazione saranno disponibili nella sezione del sito comunale https://www.comune.venezia.it/it/content/civic-crowdfunding-0
31. Come vengono erogate le agevolazioni pubbliche?
L’erogazione delle agevolazioni concesse avviene in una unica quota a saldo in base alla spesa puntualmente rendicontata e ritenuta ammissibile. La rendicontazione dovrà avvenire entro 40 giorni dalla conclusione delle attività progettuali. I pagamenti sono effettuati di norma entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta di contributo.
32. Posso modificare il piano dei costi integrato con l’overfunding?
Si. Come specificato nell’art. 18 “Variazioni” dell’avviso sono ammesse modifiche al piano dei costi purchè non modifichino l’importo complessivo del progetto (compreso l’overfunding) approvato e purché le modifiche non alterino alcuno degli elementi che hanno concorso alla definizione del punteggio di valutazione (art 11 “Criteri di valutazione”). Le variazioni dovranno essere comunicate all'Amministrazione via PEC. Il RUP valuterà il rispetto dei requisiti di ammissibilità e avrà 15 giorni lavorativi di tempo per produrre una risposta, decorsi i quali, la variazione si riterrà comunque approvata (silenzio-assenso).