12/2 Yamandu Costa
Candiani Groove, a grande richiesta doppio concerto per Yamandu Costa
Il fenomeno della musica brasiliana in scena domenica 12 febbraio con la sua chitarra a 7 corde. E l’11 marzo arriva l’altro enfant prodige della chitarra, Matteo Mancuso.
Continua con successo la nuova stagione di Candiani Groove, la rassegna musicale al Centro Candiani promossa dal Settore Cultura del Comune di Venezia con la direzione artistica di Veneto Jazz. Dopo l’apertura del 28 gennaio con la performance di musica e fotografia di Pino Ninfa, atteso domenica 12 febbraio il chitarrista Yamandu Costa che…raddoppia con due concerti! Il primo evento, alle 18.30, infatti, è già esaurito in ogni ordine di posto, mentre sono aperte le prevendite per il secondo spettacolo, programmato per le 21.00 (biglietti disponibili nel circuito Ticketone e alla biglietteria del Centro Candiani).
Sul palco dell'auditorium uno dei maggiori fenomeni della musica brasiliana di tutti i tempi: Yamandu Costa abbraccia una chitarra a sette corde, strumento particolare usato, in Brasile, principalmente nel Choro e nel Samba. Nella sua musica un “mix” di stili, dal Choro alla musica classica, che creano interpretazioni di rara personalità, giustificando così il significato in tupi-guarani (lingua dei nativi indiani-brasiliani) del suo bel nome, Yamandu, “il precursore delle acque”. L’incredibile chitarrista frequenta da tempo palcoscenici di tutto il mondo, infiammando le folle grazie ad una tecnica straordinaria, una musicalità debordante e un piglio ritmico travolgente. Con la sua sette corde trasforma ogni singolo concerto in una sorta di summa dell’intera tradizione latino americana.
Yamandu Costa non è l’unico chitarrista di talento della rassegna che sta riscuotendo il consenso del pubblico. Anche se in ambito musicale diverso, sabato 11 marzo (ore 21.00) sarà la volta di Matteo Mancuso, chitarrista palermitano considerato uno dei migliori giovani chitarristi al mondo. Enfant prodige della chitarra, si avvicina prima alla fusion e poi al jazz. Il suo canale YouTube è seguito da un vasto pubblico internazionale e ha ricevuto attestazioni di stima, tra gli altri, da Steve Vai, Dweezil Zappa, Al Di Meola e Stef Burns, che addirittura lo definisce “di un altro pianeta”. Chitarrista poliedrico, spazia dalla chitarra classica, alla elettrica, sulla quale ha sviluppato una personale tecnica esecutiva interamente con le dita – fingerpicking -, che gli permette un linguaggio musicale originale.
Gli altri appuntamenti: venerdì 24 febbraio (ore 21.00) con la musica del gruppo di Enkhjargal Dandarvaanchig, considerato tra gli ambasciatori musicali del suo paese, la Mongolia; sabato 18 marzo (ore 21.00) con il duo Bartolomey e Bittmann, fra progressive e musica classica; sabato 1 aprile (ore 21.00) Tenores di Bitti, il coro a tenores della Sardegna Patromionio Unesco, con il musicista jazz Enzo Favata; domenica 30 aprile (ore 18.30) il clarinettista, sassofonista e compositore francese Louis Sclavis, considerato uno dei più autorevoli jazzisti europei, nell’International Jazz Day
Biglietti: intero euro 15 ridotto possessori tessere Cinema Più e Img, euro 12 ridotto Candiani Card, studenti fino a 26 anni, euro 10 ridotto speciale under 14, euro 3
Prevendite: circuito Ticketone (diritto di prevendita: 2 euro) e alla biglietteria del Centro Candiani.
Orari biglietteria: da mercoledì a sabato 16.00 – 19.00; venerdì anche 10.00 - 12.00 In occasione degli spettacoli, da due ore prima dell’inizio.
Informazioni: Centro Culturale Candiani t. 041 2386126 - candiani@comune.venezia.it Veneto Jazz – t. 366.2700299 – jazz@venetojazz.com – www.venetojazz.com