25 atelier e un curatore. I risultati
Sono stati assegnati i 25 studi d’artista in programma per l’anno 2024 – 2025 e dedicati ad artisti emergenti fra i 18 e i 30 anni che abbiano intrapreso un percorso formativo in Veneto, selezionati tra le 131 richieste pervenute: oltre ai 15 atelier situati a Venezia, nel complesso dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca e a Palazzo Carminati di San Stae, grazie alla collaborazione tra Fondazione Bevilacqua La Masa con Fondazione Musei Civici di Venezia gli artisti abiteranno anche i 10 nuovi atelier dell’ex- Emeroteca a Mestre, appositamente realizzati per poter ospitare, per la prima volta nella storia del bando, dei collettivi di artisti.
La giuria selezionatrice è stata composta da Elisabetta Barisoni, Stefano Coletto, Matilde Ferrarin, Antonio Grulli, Cristiano Sant, Luigi Viola.
ARTISTI SELEZIONATI PER LE RESIDENZE DI VENEZIA
- Camera Anna Lisa Nuvola
- Dello Strologo Tali
- Gerosa Greta Maria
- Magini Marta
- Pandolfi Tommaso
- Ferretti Greta
- Habben Joeph Alfred
- Rigobianco Caterina
- Borga Giovanni
- Busato Eleonora
- Gasparetto Gaia
- Perini Dora
- Albiero Riccardo
- Scartozzi Marila
- Dalmazio Camilla
ARTISTI SELEZIONATI PER LE RESIDENZE DI MESTRE
- Baietta Nina
- Cappellari Carola
- Cavazzin Marco
- Cocco Benedetta
- Collettivo Zeroscena (Luka Bagnoli, Elisa La Boria)
- Collettivo İki Morts (Atabey Inci, Sara Caruso)
- De Castro Negreiros Jose Victor
- De Clario-Davis Lucca Domenico
- Giardiello Matteo
- Sakaki Beatrice Mika
Avviso: Gli artisti selezionati saranno contattati telefonicamente dalla Fondazione Bevilacqua La Masa e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia per procedere con le assegnazioni. L'ingresso negli atelier è previsto per la fine di novembre.
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Selezionato il curatore: Antonio Grulli, individuato tra le oltre 70 candidature e scelto dalla commissione composta da due rappresentanti di BLM, il Direttore Michele Casarin e il Presidente Bruno Bernardi, e un rappresentante di MUVE, Elisabetta Barisoni, Responsabile di Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna.
Antonio Grulli è nato a La Spezia nel 1979. Vive a Bologna. Critico d’arte e curatore indipendente, è membro permanente del board dello spazio Viafarini di Milano. Tra i suoi principali progetti Sentimiento Nuevo al MAMbo di Bologna e Festa Mobile, entrambi una ricerca sulla critica d’arte iniziata nel 2009 e terminata all’interno dell’accademia di belle arti HEAD di Ginevra. Ha curato mostre quali: Oggetti su piano negli spazi della Fondazione del Monte a Bologna, My Blueberry Night (in collaborazione con il Club GAMeC di Bergamo), Air Zaire (galleria Francesca Minini, Milano), Le leggi dell’ospitalità (Galleria P420, Bologna), In Full Bloom (Galleria Raffaella Cortese, Milano), La pelle (all’interno dello spazio progettuale Codalunga di Nico Vascellari, Vittorio Veneto). Di recente è stato uno dei coordinatori del Forum dell’arte Contemporanea italiana 2015 organizzato dal Centro Pecci di Prato.
Ha fatto parte delle giurie dei premi Moving Up (organizzato dal GAI), NCTM e l’arte a Milano e della collettiva organizzata annualmente dalla Bevilacqua La Masa di Venezia. Negli anni ha collaborato con le riviste Flash Art, ATP Diary, Artribune, Exibart, Mousse Magazine, Arte e Critica, Corriere della Sera, e scritto per artisti: Paola Angelini, Pierpaolo Campanini, Giulia Cenci, Paolo Chiasera, Flavio Favelli, Anna Ostoya, Kinkaleri, Katrin Plavcak, Concetto Pozzati, Sissi, Nico Vascellari, Cuoghi Corsello, Italo Zuffi. Ha curato l’edizione 2023 di “Luci d’Artista” a Torino.