Regione Veneto
Domenica 13 ottobre, la Sezione dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) di Venezia ed il Gruppo Alpini di Mestre organizzano la 58^ edizione della tradizionale manifestazione popolare alpina della Festa della Madonna del Don, la cui icona viene venerata nella Chiesa dei Cappuccini di Mestre a perenne ricordo di tutti i Caduti della Campagna di Russia.
La vicenda di questa preziosa icona russa nasce durante la ritirata degli alpini in Russia durante la Seconda guerra mondiale. L’opera fu recuperata tra le macerie di un’abitazione di Belegorije, in Russia. Fu portata in Italia da un alpino in licenza, al quale era stata affidata da un frate cappuccino, il cappellano militare Narciso Crosara, che faceva parte di un reparto di alpini impegnato sul fronte russo. Una volta in Italia, l’icona ha toccato più luoghi, fermandosi poi nella Chiesa dei Cappuccini di Mestre, dove oggi è venerata e custodita su un altare davanti al quale sono sempre accese delle lampade votive a olio.
Col tempo, l’immagine sacra è diventata simbolo degli alpini e del loro sacrificio durante la campagna di Russia. È nata così la festa che da oltre mezzo secolo si tiene a Mestre. Una festa che, col tempo, ha acquisito altri significati oltre a quelli del ricordo dei caduti, come il richiamo al tema della pace e all'ecumenismo.
La manifestazione avrà un prologo sabato 12 ottobre alle ore 11 presso il cimitero di Montecchio Maggiore, dove ci sarà un omaggio a padre Policarpo Narciso Crosara, il frate cappuccino che fece portare in Italia la Sacra Icona donatagli da un’anziana del luogo.
I momenti più significativi della cerimonia di domenica 13 ottobre saranno la presentazione presso il Municipio di Mestre , l’Alzabandiera in Piazza Ferretto, la deposizione delle Corone d'alloro alle lapidi dei Caduti, la S. Messa nella Chiesa dei Cappuccini di Mestre e la donazione dell’olio alle Lampade Votive perennemente accese all’Altare della Sacra Icona. In allegato il programma completo della manifestazione.