7-10 Just for the record
JUST FOR THE RECORD
di Matteo Rattini
15 marzo - 8 aprile 2024
“La maggior parte delle opere d’arte, siano esse collocate in spazi museali, case di collezionisti o in depositi offshore, viene costantemente filmata da videocamere di sorveglianza. Migliaia di ore monotone di riprese vengono prodotte ogni giorno e ogni notte ininterrottamente, senza che vi sia alcuno spettatore a visionarle. In un contesto di proliferazione generale di informazioni e immagini, anche le opere d’arte sono interessate da un generale movimento di deflagrazione, che le dissemina e le moltiplica in forma di fotografie, riproduzioni su cataloghi, stampe su magliette, calamite e cover di cellulari. L’intensità con cui queste versioni si diffondono, mette costantemente alla prova le nostre capacità percettive. Limitati nella possibilità di selezionare cosa ricordare e cosa dimenticare, accumuliamo tutto in una lista interminabile di cui a malapena conosciamo il contenuto”.
BIO
Nato a Padova nel 2001, frequento la triennale in Arti Multimediali presso lo Iuav di Venezia. Dal 2021 sono membro del collettivo di editoria Ipercubo, al momento in residenza presso MAC - Studi d’artista a Padova. Nel 2023 prendo parte all’Artist Research Laboratory diretto da Hilary Lloyd presso la Fondazione Ratti di Como. Sono attualmente assegnatario di uno degli atelier presso la Fondazione Bevilacqua la Masa. Lavoro all’intersezione tra il reale e il virtuale, dove le immagini diventano realtà e il concreto si dematerializza. Sono particolarmente interessato a come l’attuale assemblaggio di media e dispositivi stia progressivamente rimodellando la nostra percezione della realtà e, in definitiva, la realtà stessa.
MEGASOLE Megasole nasce come progetto solista del compositore di musica elettronica Tommaso Busatto (già membro di qqqØqqq e Ctònio) il cui stile può essere descritto come un mosaico di field recording e campioni di recupero mescolati a sonorità drone/ambient e ritmiche post-dub. A partire dal 2021 Il progetto solista diventa un duo con l’aggiunta del Chitarrista Carlo Giacomel grazie a cui si è reso possibile maturare il genere verso influenze più doom e post-rock che i due definiscono “ambient crossover”. L’idea di base del progetto è quella di collegare ciascun disco ad un unico filone narrativo. Presentano “Terra Cognita” (Ghost City Collective, 2022), è sviluppato in maniera da poter essere ascoltato immergendosi nella storia di un videogame ideata dai due membri. Il videogioco infatti si snoda in sei aree esplorabili (sette aree contando una aggiuntiva hidden zone) ciascuna in cui suona una diversa traccia del disco.
DANIELE SCARANO Daniele Scarano, è un musicista eclettico che da sempre ha ignorato le distinzioni tra i generi musicali, scelta che si concretizza nella varietà dei progetti musicali di cui fa parte. Alcune delle band più significative di cui è stato membro ci sono Silbato (punk hard core), Arkham (noise wave), Kitsune (New wave, shoegaze) e Ice Pick Experimental Trio. Come solista si cimenta in performance di Live Coding, Drone o improvvisazione in cui la chitarra è affiancata a sintetizzatori e computer. L’utilizzo di strumenti autocostruiti o di software sviluppati ad hoc per i vari progetti è parte integrante del processo creativo e sta alla base della composizione dei brani. Sempre alla ricerca di un dialogo tra tecnologia e strumenti elettroacustici si muove tra la sperimentazione contemporanea e un gusto per i ritmi trascinanti del punk e del garage. Il set che presenta “In Equilibrio Precario”, raccoglie una serie di brani che evocano l’idea di una profonda rottura con il mondo e l’incapacità di comprendere il vero legame tra l’uomo e la natura. Sottolinea l’equilibrio precario di questa relazione e la necessità di un dialogo profondo e consapevole. Ogni brano è associato ad una specie animale, rappresentata da sonorità ottenute col field recordings o da suoni puramente sintetic
vetrine Centro Culturale Candiani