Alessandro Zonta
Zonta Alessandro, nato a Castelfranco Veneto l’11 novembre 1993. Inizia il percorso all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2013, frequentando i corsi di Nuove Tecnologie per l’arte e Decorazione. Si diploma nel 2018.
Da sempre affascinato al mondo della calligrafia e alle sue molteplici sfaccettature, la sua ricerca indaga il ruolo di tale pratica in un contesto storico nel quale i media tecnologici si innestano in modo sempre più prevalente all’interno dell’esperienza fisica, rendendo quest’ultima inevitabilmente passiva.
In quest’ottica la scrittura è percepita come uno spiraglio, una possibilità di fare esperienza concreta sé stessi e del mondo circostante. È la via che da millenni appartiene all’uomo e che è sempre attuale, l’appiglio che lega a un mondo “vero”, attraverso la fisicità, la presenza. Un processo quasi rituale, una pratica che dalla preparazione all’azione, coinvolge totalmente l’individuo, nel partecipare e divenire un tutt’uno con l’opera che scaturisce dal suo gesto.
Trascendendo i suoi aspetti convenzionali, la scrittura diviene la ricerca di un metodo che consente di rappresentare visivamente l’immaginario interiore. Segni che in uno spazio vuoto, astratto, aperto alle possibilità, si plasmano, si trasformano, si contaminano, raccogliendo in sé metafore di esperienze, sentimenti, pensieri, intuizioni, attraverso un codice che si emancipa da modelli e significati convenzionali, rivelando gli aspetti più profondi e transitori del proprio essere.
L’intento artistico è quello di ripensare alla scrittura non più come a un veicolo dell’informazione, più precisamente dell’informazione superficiale, ma come l’estendersi, attraverso una pratica attiva, di un campo di relazioni tra vuoto e forma. Un’apertura, un’indagine su vari livelli, che riflette concretamente l’esperienza del mondo.
Atelier n.9 presso SS. Cosma e Damiano, Giudecca
zonta.alessandro@gmail.com
L’origine delle parole, 2018, 180 x 150 cm, inchiostro su tela