Conferenza di chiusura della personale di Alessandro Zannier
HABITAT BACKUP ESTINZIONE
quarta tappa della residenza diffusa "ArcaVenice"
Fondazione Bevilacqua La Masa, Sala del Camino, Giudecca (Venezia)
Il DVRI - Distretto Veneziano Ricerca e Innovazione e il Movimento Arte Etica presentano il lavoro svolto dall'artista in residenza DVRI per il 2023 con un incontro volto ad approfondire le tematiche ambientali toccate, oltre che per fare il punto sul ruolo sociale dell'arte in un drammatico panorama di emergenze globali continue senza precedenti, con cui ogni opera d'intelletto dovrà in futuro misurarsi.
Le opere esposte, dalla tecnica eterogenea (installazioni plastiche, video, digitali e sonore, tele e grafiche) sono raggruppate attorno a questi tre argomenti chiave (HABITAT BACKUP ESTINZIONE) e rivolte con un occhio all'emergenza ambientale globale e con un altro al fragile territorio veneziano e lagunare, sia da un punto di vista naturale che culturale e storico della città. Il mito dell’Arca rivive attualizzato dall'urgenza della salvaguardia degli habitat, della necessità di fare backup di intere aree geografiche o città e di preservare dall'estinzione le loro specie, considerandole come un unico organismo fatto di intrecci di correlazioni.
Il lavoro dell’artista, in questo senso, è un’evoluzione del precedente progetto “ENT” portato in due Biennali di Venezia (Architettura Padiglione Italia 2021 e Arte, Padiglione Camerun 2022), basato sulle correlazioni tra uomo e ambiente su scala globale fatte di intrecci di connessioni geofisiche, storiche, culturali, digitali ed economiche che hanno alla fine impattato sull’habitat-mundi intero, ridefinendolo e deformandolo.
L'incontro avverrà nella Sala del Camino, attorno alle opere, e vedrà la partecipazione, oltre che degli enti ospitanti e dell'artista, di Francesco Falcieri del CNR ISMAR Venezia (già collaboratore di Zannier per le Biennali di Venezia 2021/2022) e di Paolo Mozzo e Sandro Orlandi Stagl per il Movimento Arte Etica.
Programma della conferenza:
- Introduzione (Fondazione Bevilacqua La Masa e DVRI Distretto Veneziano Ricerca Innovazione)
- La ricerca artistica svolta per ArcaVenice e per la mostra Habitat-Backup-Estinzione, tra installazioni ambientali video/sonore, sonificazioni di sequenze del DNA e opere sull'habitat della città di Venezia, raccontate dall'artista. (Alessandro Zannier)
- Cambiamenti climatici, inquinamenti e innalzamento delle acque: conseguenze per le città e per Venezia. (Francesco Falcieri del CNR ISMAR Venezia)
- Responsabilità sociale dell'artista contemporaneo e mission del Movimento Arte Etica (Sandro Orlandi Stagl e Paolo Mozzo - ARTantide Gallery)
Alessandro Zannier è un artista concettuale che sviluppa il suo lavoro tra musica (con lo pseudonimo di “Ottodix”), arti visive e scrittura e che negli ultimi anni utilizza big data statistici e scientifici per analizzare fenomeni umani su vasta scala spazio temporale, coinvolgendo istituti di ricerca, università e musei e dando vita a mostre, installazioni video-sonore e concerti unici nel loro genere, sensibili alle tematiche ambientali e con un taglio visionario e a tratti divulgativo. Dopo l'importante progetto intercontinentale costituito da coppie di obelischi luminosi gemelli "ENT project – 6 continents", che incrocia i dati ambientali dell'Italia con i 6 continenti e ospitato in due Biennali di Venezia consecutive (Architettura - Padiglione Italia 2021 e Arte - Padiglione Camerun 2022), figlio del concept album "Entanglement", l'artista presenta nel 2023 a Venezia il suo nuovo progetto ARCA, sugli attualissimi temi legati ad habitat, backup ed estinzione e sulle codifiche visive e sonore dei DNA delle specie.
DVRI - Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione
Organizzazione no-profit che nasce sotto gli auspici dell’UNESCO alla firma del Venice Statement – La dichiarazione di Venezia per la collaborazione nella ricerca in occasione del World Science Day nel 2011 e successivamente, nel 2014, si costituisce come associazione. Unisce 17 tra enti di ricerca, centri culturali e istituti per l'educazione superiore. Il DVRI mira a promuovere il ruolo della scienza nella creazione di comunità guidate dai principi dell’innovazione e dallo sviluppo sostenibile. Per raggiungere tale obiettivo, crea, promuove e realizza occasioni di collaborazione e scambio tra centri di ricerca e organizzazioni culturali, tali da favorire l’eccellenza nella ricerca e incoraggiare il coinvolgimento delle comunità dei membri e della popolazione nei risultati della ricerca.