Concerto dei
BATISTO COCO
ON THE ROOF
Cantando di Venezia e dei Veneziani, di usi e costumi della società locale, dell’amore, del cibo e altre amenità, l’Orchestra di musica salsa in dialetto veneziano (ma anche in italiano e spagnolo) Batisto Coco propone sin dal 1985 – anno della sua fondazione - sia rivisitazioni di classici del repertorio salsero sudamericano, sia produzioni originali, scritte di proprio pugno.
L’Orchestra arriva quest’anno, puntualissima con un nuovo disco (l’undicesimo della lista), a celebrare un importante compleanno, i milleseicento anni dalla fondazione di Venezia. E come poteva mancarlo?
La città lagunare è da sempre la principale fonte d’ispirazione del gruppo, ma in questo ultimo disco, intitolato Oro Benon, essa è davvero una presenza costante che suscita ricordi e sentimenti contrastanti tra amore, odio, riverenza, ammirazione, nostalgia.
In trentasei anni di attività i Batisto Coco hanno sviluppato una propria collezione di contenuti, ripescando modi di dire inconsueti ma ancora presenti nella memoria collettiva, sottolineando certe particolari “venezianità”, raccontando storie popolari dimenticate, sempre con ironia e soprattutto con molta autoironia; hanno parlato dei bacàri venduti ai cinesi (Belzebù, 2007), della lunga vicenda del Mose (Ghexe tutti che dize, 2007); hanno perfino innestato la musica salsa nella musica classica del Novecento (Acqua Alta, 2007) e dell’epoca barocca (BaroccoCoco, 2010); hanno rivisitato brani del repertorio veneziano (E Mi Me Ne So ‘ndao, El Gondolier, Mambo Gobòn) rivestendoli di nuovi sgargianti colori. Insomma, Venezia è capace ancora di evocare suggestioni, suggestioni che generano un inequivocabile senso di appartenenza a questa gloriosa città.
Formazione Batisto Coco 2022
Massimo Bellio: voce e cori;
Eddy De Fanti: voce, cori, percussioni, chitarra;
Patricio Hidrobo: voce;
Gianni ‘Pacheco’ Scanu: congas;
Giorgio Schiavon: sax tenore, cori;
Marco Musoni: basso, trés, chitarra, cori;
Maurizio ‘Icio’ Pegoraro: bongos, campana;
Paolo Vianello, Cesare Pasqualetto: tastiere;
Antonello Del Sordo: tromba;
Pierluigi Campalto: responsabile audio
giovedì 23 giugno, ore 18.30
in Piazzale Candiani
Accesso libero
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