Bosco di Campalto
L'area, che ha un'estensione di 6,7 ettari, confina ad ovest con l'abitato di Campalto, a sud con l'impianto di depurazione delle acque reflue e ad una derivazione del canale Fossa Pagana e ad est con la caserma militare ed una vasta area agricola.
Il Bosco di Campalto è un riuscito esempio di bosco naturalistico usato come parco urbano.
Il progetto, dell'arch. Andreas Kipar, è stato realizzato nel 2007 ed è stato aperto al pubblico solo un anno dopo, grazie ad una impostazione che ne ha consentito l'immediata fruizione: la realizzazione di ampi prati, l'uso di alberi "a pronto effetto" messi a dimora in scenografici filari.
Nell'ambito dell'ecosistema "bosco" si sono conservati alcuni spazi aperti (radure e corridoi verdi) per garantire un migliore grado di biodiversità; è stata realizzata un'area a prato alberato, attrezzata con sedute di vario tipo, quale elemento di dialogo e di transizione tra il tessuto urbano e quello agricolo.
Insieme al bosco è stata realizzata la rinaturalizzazione del canale chiamato "Fossa Pagana" e messa a dimora una fascia di vegetazione ripariale con funzioni di fitodepurazione.
Questa esperienza dimostra che un bosco può essere usato anche come verde di quartiere, svolgendo i suoi benefici effetti sull'ambiente e con costi di manutenzione inferiori a quelli necessari al mantenimento di un parco pubblico tradizionale. Ha curato la realizzazione e la manutenzione Immobiliare Veneziana, dalla primavera del 2013 la gestione è stata trasferita all'Istituzione Bosco e Grandi Parchi.
Anno di impianto 2007
Progettazione Arch. Andreas Kipar (2006)