Attività Centro Culturale Candiani
Bambini e ragazzi
Autunno-Inverno 2018
Not Only for Kids, il Candiani a misura di bambino
Il Candiani è riuscito, sin dalla sua apertura, ad affermarsi in modo molto significativo nel campo delle proposte didattiche per le scuole del territorio comunale e non, attraverso attività laboratoriali, suddivise in aree disciplinari, di inizializzazione al mondo dell’arte e del pensiero creativo con l’obiettivo di poter inventare, creare, “raccontarsi” con strumenti diversi ed originali, o di coniugare i nuovi linguaggi multimediali ai vari percorsi artistici contemporanei, mediante l'utilizzo creativo del computer e delle tecnologie multimediali.
Dal 2002 al primo semestre 2018 alle attività per le scuole hanno partecipato 1090 classi suddivise tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, con la partecipazione di quasi 24.000 bambini e ragazzi, per un totale di oltre 200 giornate-laboratorio all’anno.
Dal 2013 il Centro Candiani ha ampliato le proposte per il mondo dell’infanzia e delle famiglie con l’attivazione di Not Only for Kids – nella quale è confluita anche la sezione didattica per le scuole – con mostre, spettacoli, laboratori e incontri.
Not Only è la sezione che il Candiani dedica ai più piccoli ma, come dice il titolo, non solo. I bambini possono infatti partecipare agli eventi anche con i genitori condividendo con loro importanti momenti di svago e gioco. Quasi mai però il divertimento è fine a se stesso, gli spettacoli, le mostre, i laboratori sono pensati per arricchire il bagaglio di competenze del bambino attraverso stimoli e suggestioni veicolati dai linguaggi plurimi e le differenti tecniche del mondo dell’arte e della cultura, organizzate in collaborazione con realtà all’avanguardia nel settore degli spettacoli, delle esperienze interattive e laboratoriali. Da 2015 è attivo, inoltre, il Campus estivo con laboratori Campus Candiani.
Spettacoli e laboratori , al Candiani si impara facendo, da soli o in famiglia
Ricco di proposte originali e di novità il cartellone autunno/inverno 2018/2019, tra le quali il laboratorio Magus Urbanus, a cura di Woodstock Teatro (Alessandra Dolce, Marco Gnaccolini) e Susi Danesin. Per la prima volta al Candiani un laboratorio per ragazzi da 11 a 13 anni, ogni mercoledì dal 7 novembre 2018 al 20 marzo 2019.
Magus Urbanus è una vera e propria scuola di “magia” per formare dei maghi urbani. Tramite il gioco di drammatizzazione e immaginazione, i partecipanti costruiranno una propria identità di mago, svilupperanno i concetti dei poteri dell'immaginazione, impareranno ad osservare e raccontare la realtà della propria città e a trovare delle soluzione “magiche” per risolvere conflitti urbani e personali.
Il gioco del teatro dell’immaginazione sarà lo strumento con il quale i ragazzi si divertiranno a creare la propria identità e oggettistica da mago e parlare della città, dei suoi abitanti o possibili abitanti e trovarne i talenti o “poteri”.
Altra novità, Il 29 settembre si inizierà con un evento speciale supportato da Fabriano: The Big Draw Festival. Nato nell'ottobre del 2000 nel Regno Unito, The Big Draw Festival è un ente di beneficenza che in 18 anni è riuscito a far disegnare oltre quattro milioni di persone, che detiene ben due record mondiali - per il disegno più lungo del mondo (un chilometro) e per il numero di persone che disegnano simultaneamente (oltre 7.000). Il Candiani partecipa con due laboratori artistici veramente particolari appositamente progettati e realizzati da Silvia Fabris.
La proposta laboratoriale proseguirà con E Tu Come Dondoli? Inclinazioni, equilibri e forme. Sara Cavallaro e Francesca Codrino – Le Psicografiche - durante i quattro incontri tra novembre e dicembre, accompagneranno i bambini in un viaggio sorprendente, esplorandone le inclinazioni personali e scaturendo, attraverso la creatività, in forme e segni. Cosa ne uscirà?
Domenica 16 dicembre il mondo dei più grandi si spalancherà davanti agli occhi dei bambini. In occasione della mostra No fashion places of America di Yuri Catania, Jan Sedmak, illustratore e visual-designer, realizzerà uno straordinario evento didattico – formativo, Signora zebra attraverso la città, per lavorare su segni e simboli urbani. Evento reso ancor più interessante dal fatto che è stato pensato per tutta la famiglia, affinché la sollecitazione della parte emozionale e creativa, possa creare un’occasione di crescita e di condivisione.
Ancora spazio a bambini e genitori il 27 gennaio con Le emozioni sonore: la musicista Silvia Rinaldi esplorerà le emozioni e le sensibilità dei partecipanti grazie al potere evocatorio della musica.
Per il carnevale, il 24 febbraio, Storie di forbici e farina, un particolare progetto artistico-creativo a cura di Stivalaccio Teatro, chiuderà la stagione laboratoriale; due attrici, cuoche strampalate, accompagneranno bambini e genitori - ancora insieme – in un viaggio alla scoperta degli odori, dei colori e delle forme del cibo, utilizzato come strumento creativo per stimolare fantasia e curiosità di piccoli e grandi.
Anche la sezione degli spettacoli riserverà non poche sorprese. Davvero particolare Naveneva Kids, l’11 novembre, spettacolo di danza contemporanea per bambini della Compagnia Naturalis Labor, immerso nell’immaginario marino che con le sue atmosfere, personaggi e avventure offrirà momenti di grande emozione. Per l’occasione, progetto unico in Italia, vedrà come protagonisti un cast di tredici giovanissimi interpreti selezionati tra le scuole di danza di tutto il Veneto.
Il 9 dicembre il grande compositore Giuseppe Verdi “sbarcherà” al Candiani grazie a Teatro Linguaggi – ATGP – Associazione Teatro Giovani e Teatro Pirata, con lo spettacolo vincitore del Lucca Festival Teatro 2017 Bella da morir! Aida e il bambino che sognava la musica con Sandro Fabiani e Roberta Biagiarelli. A condurre i piccoli spettatori nel mondo dell’opera sarà un insolito personaggio: un custode di un curioso cimitero di campagna dove si ergeranno piramidi e prenderà vita la storia di Radames e Aida, bella, bella da morir!
Domenica 13 gennaio - e lunedì 14 gennaio per le scuole – spazio alla scienza: la compagnia Riserva Canini e Campsirago Residenza porteranno in scena Little Bang, mostra-spettacolo che tenta di rispondere, con inventiva e una buona dose d'ironia, alla domanda che da sempre ha esercitato sull’uomo un enorme fascino: “Come e quando è cominciato tutto?”. Little Bang è un percorso percettivo alla scoperta della vita e la qualità delle materie, la loro bellezza e la loro natura.
Sempre rivolto a tutta la famiglia, l’appuntamento di domenica 10 febbraio -ma riservato alle scuole il lunedì successivo, l’Odissea dei bambini del Teatro del Lemming. Per questo percorso sensoriale, nel quale grandi e piccoli diventeranno Odisseo e dovranno superare le tante prove di un affascinante viaggio ripercorrendo le avventure dell’eroe greco, è previsto un allestimento speciale in sala espositiva Paolo Costantini.
Laboratori didattici, il Candiani per le scuole
Riscoprire ed alimentare gli intrecci tra i materiali, i colori, i segni e le forme può facilitare l’inizio di un percorso sensoriale che ci porta alla lettura artistica del visibile e dell’invisibile, ci introduce nel mondo dell’estetica e nei labirinti della percezione e delle sensazioni. L’esperienza del laboratorio, come modus operandi, permette l’organizzazione di idee e suggestioni, propone soluzioni e materiali per “produrre” opere che esulano dallo stereotipo.
La proposta del Centro Candiani si articola secondo due direttrici: la prima, denominata NEW MEDIA EDUCATION*, (della durata di tre/quattro incontri da un’ora e mezza) esplora il mondo dell’arte, delle forme e dei colori attraverso l’uso delle nuove tecnologie multimediali; la seconda, denominata CANDID-ART**, è legata alla didattica dell’arte e del pensiero creativo con laboratori pensati sia per la scuola primaria che per la scuola dell’infanzia (della durata di un incontro da due ore).
I volontari del Servizio Civile progettano al Candiani
Nell’ambito del Centro cittadino si è evidenziata negli anni una chiara esigenza da parte delle famiglie di poter fruire in modo ampio ed articolato di occasioni di crescita insieme ai propri figli e di spazi appositamente dedicati dove poter sperimentare attività ed esperienze attraverso la dimensione educativa delle arti e della cultura. Lo strumento laboratoriale, nel quale il bambino ritrova lo stimolo del saper fare – soprattutto inseme agli altri – per saper essere, divenendo individuo in grado di sperimentare le proprie capacità e la relazione con gli altri bambini, risulta di fondamentale importanza per rispondere ai bisogni sopra indicati.
Per rispondere a questi bisogni è stato attivato dal 2015 un progetto di Servizio Civile Nazionale con l’impiego di un volontario, e dal novembre 2017 di due volontari per anno, implementando le attività per le famiglie con l’apertura sistematica, due volte a settimana, di uno spazio nel quale svolgere svariate attività laboratoriali legate al tema del teatro, del cinema, del gioco e dell’arte; progetto destinato a rinnovarsi anche l’anno prossimo, sulla scorta degli ottimi risultati conseguiti fin qui.
Nel corso dell’anno 2017 per esempio, sono stati realizzati 58 laboratori con la presenza di quasi 400 bambini, due attività laboratoriali hanno inoltre visto la partecipazione attiva dei genitori. E’ inoltre stato incrementato l’allestimento degli spazi e delle dotazioni dedicate con 20 titoli di film rivolti ai bambini, due nuovi videogiochi educativi, svariato materiale laboratoriale.
Sono inoltre stati realizzati oltre 80 post in facebook e 20 comunicati per le famiglie.
L’entusiasta risposta e i riconoscimenti ricevuti per questo tipo di iniziative ha evidenziato una chiara esigenza da parte di questa fascia di cittadinanza (bambini e famiglie) di poter fruire in modo più ampio e articolato di momenti e spazi appositamente dedicati dove poter sperimentare insieme esperienze di crescita attraverso le varie forme d’arte.