Áron Eredics: lead tambura, tambura samica, derbuka, voce, alto tambura
Benjamin Eredics: kontra tambura, tromba, voce
Dávid Eredics: clarinetto, sassofono, kaval, tambura, alto tambura, voce
Salamon Eredics: fisarmonica, shepherd flute, hulusi, alto tambura, violoncello tambura
Ábel Dénes: basso tambura, violoncello tambura, tapan, voce
La natura primordiale della musica tradizionale, la raffinatezza delle composizioni classiche, l'energia della musica rock e la purezza del pensiero di Bartók caratterizzano la band ungherese Söndörgő, una delle band più entusiasmanti, innovative e di successo sulla scena internazionale della world music.
Il loro strumento principale è la tambura, uno strumento a plettro popolare sia nella musica serba che in quella ungherese, ma usano anche strumenti a fiato e la fisarmonica, elementi altrettanto importanti del paesaggio sonoro di Söndörgő.
Nel loro nuovo album, composizioni rigorosamente scritte e improvvisazioni libere si incastrano perfettamente, proprio come le ispirazioni provenienti da una varietà di fonti si fondono nell'inimitabile stile Söndörgő. A questo proposito, hanno un solo criterio, quello che Béla Bartók formula in una lettera del 1931:
“Non mi escluderò da nessuna influenza, […] solo la fonte deve essere pulita,
fresca e sana!”