Circus Fever! 31 agosto/1/2/3 settembre

 

Arena Sic ore 18.30

Compagnia Rasoterra

 

Chapiteau ore 21.00

Zenzero e Cannella

 

 

 

Arena Sic ore 18.30

Compagnia Rasoterra

 

Chapiteau ore 21.00

Zenzero e Cannella

 

 

 

Arena Sic ore 18.30

Simone Romanò

 

Teatro del Parco ore 19.30

Crest

 

Chapiteau ore 21.00

Zenzero e Cannella

 

 

 

Arena Sic ore 18.30

Simone Romanò

 

Teatro del Parco ore 19.30

Crest

 

Chapiteau ore 21.00

Zenzero e Cannella

Compagnia Rasoterra

di e con Alice Gaia Roma e Damiano Fumagalli

Con Happiness la compagnia Rasoterra ci regala una riflessione sulla felicità. La felicità si può rincorrerla tutta la vita senza mai raggiungerla, e forse è dietro l’angolo.​ Come trovare l’equilibrio fra l’accontentarsi di ciò che si ha e il perseguire i propri sogni? Questo spettacolo porta un momento di leggerezza ma vuole anche far riflettere sul come divertirsi nella vita!

 

Zenzero e Cannella

di e con Magdalena Vicente, Nicolò Bussi e Giacomo Vitullo

Susanna, Colombo e Pollo sul palco dissolvono la nozione di “numero” in un’unica creazione: acrobatica, verticali, giocoleria, clown e musica si intrecciano liberando fantasia e buonumore contagioso. Esplorando mille stati d’animo con candore d’infante, i complici si lanciano, si ostacolano, cantano, si arrampicano e si aiutano, perché l’importante è arrivare insieme ad affermare: sto bene! Lo spettacolo, adatto a tutta la famiglia, visita strane relazioni in continuo mutamento, preziose finzioni che diventano parte della realtà. Tre personaggi stravaganti illustrano, con umorismo e apprensione, la fragilità dei legami tra gli esseri umani.

 

Simone Romanò

“Hop-Hop” è uno spettacolo basato sulle arti circensi: la giocoleria, il verticalismo, la manipolazione di oggetti e il gioco clownesco. La scelta di non usare la parola porta lo spettacolo su un livello gestuale e visuale, permettendo di entrare in contatto con l’artista e con il suo mondo immaginario.

 

drammaturgia Catia Caramia

regia e scene Andrea Bettaglio

con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi

Esiste un paese, dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo Capo, padrone anche della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Questo è un grande giorno, il Capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi. Quali nuove regole li attendono? Un giorno arriva nel paese un giovane, che le regole non sa. Lo spettacolo affronta il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa.