Come riconoscera la violenza e cosa fare

Imparare a riconoscere i segnali della violenza

Chiedere aiuto

Rispondi a queste domande

... "e poi cosa succede? Come faccio?"

Esistono dei segnali precisi che indicano violenza all’interno di una coppia. Sei in una situazione di rischio e pericolo quando il tuo compagno, fidanzato, marito, partner:

  • Vuole organizzare tutto, senza neanche consultarti. E’ lui che decide il budget familiare, la scuola dei figli e perfino le vacanze. Considera i suoi progetti più importanti dei tuoi, e ti chiede o si aspetta che tu rinunci ai tuoi. E se tu mostri anche timidi gesti di indipendenza, si irrita.
  • Vuole avere sempre ragione, e non accetta alcuna forma di contraddittorio. Quando c’è un problema scarica lacolpa su altri e non riconosce mai i tuoi successi, che anzi lo infastidiscono.
  • E’ geloso fino all’ossessione, e tenta di isolarti da parenti, amici, colleghi di lavoro, usando un linguaggio offensivo e cercando di metterti contro di loro. Ti considera una sua proprietàprivata e ti interroga in continuazione sui tuoi spostamenti.
  • Cambia spesso umore, e passa con molta frequenza dalla dolcezza all’aggressività; quando esagera è pronto poi a chiederti scusa, ma lo stesso episodio si ripete dopo poco tempo; oppure si comporta come se non fosse successo nulla, minimizza l’entità della violenza e ti fa dubitare delle tue percezioni.
  • Manipola la realtà, e ti presenta agli altri come una persona instabile, fragile e ingombrante, ti denigra e ti manca di rispetto anche davanti ad altre persone, scaricando su di te qualsiasi colpa.
  • Inizia con le spinte, poi passa allo schiaffo, e poi ai ceffoni pesanti.La violenza procede spesso in un escalation: a mano a mano che si superano i limiti, è difficile tornare indietro.

Se ti ritrovi in una o più di una delle situazioni descritte, il primo passo è riconoscere che anche quella che stai vivendo o che hai vissuto tu è una situazione di violenza, che la violenza non è mai giustificabile e che tu non ne sei in alcun modo responsabile. È importante ricordare che non sei tu il problema e sapere che non sei sola: puoi chiedere aiuto, rivolgendoti al numero verde nazionale 1522 – attivo 24 ore su24 – che ti fornirà le prime indicazioni rispetto al Centro antiviolenza più vicino a te. In orario di apertura puoi chiamarci direttamente qui al CentroAntiviolenza del Comune di Venezia e ti fisseremo un appuntamento per un colloquio. Se preferisci, puoi anche scriverci un’e-mail.
In caso di emergenza
Se invece senti di essere in pericolo, puoi chiamare subito i numeri di emergenza 112 o 113 per chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Ricordati che in una situazione di pericolo è importante fidarti del tuo giudizio e delle tue sensazioni su cosa è meglio fare per proteggere te stessa e i tuoi bambini.

  1. che cosa è più utile al fine di garantire sicurezza nella tua situazione?
  2. tra i tuoi conoscenti, quali sono le persone a cui puoi chiedere aiuto?
  3. se si rendesse necessario fuggire, dove potresti rifugiarti?
  4. se non hai accesso a un telefono quali segni/codici puoi usare per far capire a vicini/amici/familiari di chiamare le Forze dell'Ordine?
  5. ci sono armi in casa? Come puoi proteggerti?

Se stai vivendo una situazione di violenza è possibile che tu ti senta confusa rispetto a cosa fare e a cosa succederà. Forse credi di non avere le forze per uscire da questa situazione, o forse hai paura di agire per la tua sicurezza o quella dei tuoi figli. Forse ti senti sola, isolata e non disponi di sufficienti risorse economiche per farcela senza di lui.
Se non sei ancora pronta per prendere la decisione di lasciare il tuo partner, è importante tenere a mente alcune cose che possono aiutarti a prendere questa decisione, e nel frattempo a garantire la tua sicurezza e quella dei tuoi figli:

  • È possibile denunciare una violenza fino a tre mesi dal suo accadimento. È sufficiente presentarsi presso il Commissariato di Polizia, oppure presso la Stazione dei Carabinieri più vicina, possibilmente con il referto del Pronto Soccorso che attesta l’avvenuta violenza.
  • È possibile concordare con i servizi preposti il tuo allontanamento da casa in emergenza oppure programmandolo.
  • È bene che ti faccia sempre visitare dopo un episodio di violenza dal personale sanitario: se non vuoi andare al Pronto Soccorso rivolgiti al tuo medico curante, potresti avere delle lesioni importanti e non saperlo. Meglio non rischiare.

Rivolgiti comunque al Centro Antiviolenza: le operatrici ti aiuteranno a valutare la tua situazione e i rischi che corri, e ad individuare misure di protezione per te e per i tuoi figli, anche se non sei pronta a denunciare il tuo partner.

Se invece hai già deciso di lasciare il tuo partner, è necessario adottare un piano di sicurezza da mettere in atto se dovessi sentirti in pericolo, per garantire la tua fuga nel modo più sicuro e veloce:

  • Prepara in anticipo una piccola valigia con dei vestiti e il necessario per alcuni giorni;
  • Verifica se c’è qualche familiare o amica che ti possa ospitarenei casi di emergenza;
  • Procurati una copia delle chiavi di casa e della macchina;
  • Assicurati di avere con te i tuoi documenti o almeno la fotocopia (carta di identità/passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno, patente);
  • Assicurati di portare conte dei soldi, oppure il bancomat o la carta di credito;

 

Ultimo aggiornamento: 20/07/2016 ore 11:45