Coro del Teatro La Fenice

Martedì, 30 Aprile, 2024
Ore: 
19.30

Alfonso Caiani, maestro del coro
Andrea Chinaglia, pianoforte
 
Programma
 
Giuseppe Verdi
Nabucco: «Gli arredi festivi»
I lombardi alla prima crociata: «O Signore, dal tetto natio»
Ernani: «Evviva!... Beviamo!» «Si ridesti il leon di Castiglia»
Il trovatore: «Or co’ dadi, ma fra poco»
Macbeth: «Che faceste? Dite su!» «S’allontanarono! N’accozzeremo» «Tre volte miagola la gatta in
fregola» «Patria oppressa!»
Il trovatore: «Chi del gitano i giorni abbella?» «Stride la vampa!»
La traviata: «Noi siamo zingarelle» «Di Madride noi siam mattadori»
La forza del destino: «Il santo speco noi le schiudiamo» «La vergine degli angeli»
Nabucco: «Va’ pensiero sull’ali dorate»
La traviata: «Libiam ne’ lieti calici»
 
Atteso ritorno quello del Coro del Teatro La Fenice, con la direzione di Alfonso Caiani, al Teatro Toniolo martedì 30 aprile. Ricchissima la selezione di cori tratti dalle più celebri opere di Giuseppe Verdi: Nabucco, I lombardi alla prima crociata, Ernani, Il trovatore, Macbeth, La traviata, La forza del destino.
Il programma musicale comprende: Nabucco: «Gli arredi festivi»; I lombardi alla prima crociata: «Gerusalem»; Ernani: «Evviva!... Beviamo!» «Si ridesti il leon di Castiglia»; Il trovatore: «Or co’ dadi, ma fra poco»; Macbeth: «Che faceste? Dite su!» «S’allontanarono! N’accozzeremo» «Tre volte miagola la gatta in fregola» «Patria oppressa!»; Il trovatore: «Chi del gitano i giorni abbella?» «Stride la vampa!»; La traviata: «Noi siamo zingarelle» «Di Madride noi siam mattadori»; La forza del destino: «Il santo speco noi le schiudiamo» «La vergine degli angeli»; Nabucco: «Va’ pensiero sull’ali dorate»; La traviata: «Libiam ne’ lieti calici».
 
Coro del Teatro La Fenice
 
È una formazione stabile i cui componenti sono selezionati con concorsi internazionali. All’impegno nella programmazione operistica del Teatro (in sede e fuori) esso ha progressivamente affiancato una crescente presenza nel repertorio sacro, sinfonico e cameristico. Oggi costituisce un punto fermo anche nella programmazione sinfonica della Fenice e svolge attività concertistica in Italia e all’estero sia con l’Orchestra della Fenice che in formazioni autonome o con altri complessi orchestrali. Nell’ultimo dopoguerra ne hanno curato la quotidiana preparazione Sante Zanon, Corrado Mirandola, Aldo Danieli, Ferruccio Lozer, Marco Ghiglione, Vittorio Sicuri, Giulio Bertola, Giovanni Andreoli, Guillaume Tourniaire, Piero Monti, Emanuela Di Pietro, Claudio Marino Moretti. Attualmente preparatore è Alfonso Caiani. Tra i direttori con i quali il Coro ha collaborato in tempi recenti si annoverano Abbado, Ahronovitch, Arena, Bertini, Campori, Chung, Clemencic, Dantone, Ferro, Fournier, Gardiner, Gavazzeni, Gelmetti, Horvat, Inbal, Kakhidze, Kitajenko, Maazel, Marriner, Melles, Muti, Oren, Pesko, Prêtre, Santi, Semkov, Sinopoli, Tate, Temirkanov, Thielemann. Il repertorio spazia dal sedicesimo al ventunesimo secolo. Fra le incisioni discografiche ricordiamo Il barbiere di Siviglia con Claudio Abbado e Thaïs di Massenet con Marcello Viotti. Fra i più significativi impegni degli ultimi anni, l’Oratorio di Natale e la Messa in si minore di Bach con Riccardo Chailly e Stefano Montanari, il War Requiem di Britten con Bruno Bartoletti, la Messa da Requiem di Verdi con Myung-Whun Chung, Intolleranza 1960 di Luigi Nono e Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli con Lothar Zagrosek, Alceste di Gluck con Guillaume Tourniaire, due concerti monografici dedicati ad Arvo Pärt e a Ives, Cage e Feldman con Claudio Marino Moretti, le prime esecuzioni assolute del Requiem di Bruno Maderna, del Killer di parole di Claudio Ambrosini con Andrea Molino, di Aquagranda di Filippo Perocco e delle Baruffe di Giorgio Battistelli. Nel 2018 il Coro ha inaugurato la stagione concertistica della Konzerthaus di Berlino eseguendo, a fianco della Konzerthausorchester e con la direzione di Juraj Valčuha, la Messa da Requiem di Verdi.
 
Alfonso Caiani
 
Nato a Busto Arsizio, si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in Composizione, Direzione d’orchestra, Direzione di coro e Polifonia vocale. Segue poi corsi di perfezionamento in Avviamento al Teatro lirico all’Accademia di Pescara, in Direzione d’orchestra all’Acel Erwin e vince il primo premio Ennio Morricone per la Musica per film all’Accademia Chigiana di Siena. Tra le sue esperienze professionali, si ricorda il ruolo di assistente di Bruno Casoni per le voci bianche al Teatro alla Scala di Milano, dove poi diviene titolare delle produzioni dal 2001 al 2010. In precedenza, nella stagione 1998-1999, è stato maestro del coro nel celebre Così fan tutte del Piccolo Teatro Giorgio Strehler. Dal 1998 al 2007 è stato maestro del coro dell’ASLICO, e dal 2004 al 2021 maestro del coro del Théâtre du Capitole di Tolosa. Dal 2004 al 2010 è stato docente di Pratica Corale all’Accademia del Teatro alla Scala dirigendo nello stesso periodo il coro della medesima Accademia per le produzioni scaligere. Frequenti sono le collaborazioni con il Choeur de Radio France, sia come maestro del coro invitato sia come direttore del coro invitato. Alla Fenice è stato già maestro del coro nella stagione 2008-2009.

 

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Ultimo aggiornamento: 24/04/2024 ore 09:52