Regione Veneto
Creazione di un Infopoint per il Sito "Venezia e la sua Laguna" a Forte Marghera
L’Infopoint si pone come obiettivo la sensibilizzazione rispetto ai valori del Sito Patrimonio Mondiale UNESCO “Venezia e la sua Laguna” coinvolgendo dalle scuole alle università, dai giovani agli anziani, dalle comunità residenti ai visitatori. L’aspirazione, infatti, è quella di concepire l’Infopoint come uno spazio vivo, che crei opportunità di incontro e di partecipazione, attraverso attività didattiche ed esperienziali, promuovendo senso di ownership e di commitment verso il patrimonio in modo responsabile ed approfondito.
La struttura ha sede in un edificio restaurato all’ingresso del complesso di Forte Marghera, naturale polo d’interscambio tra Venezia e la terraferma, e area a sua volta inserita in un ampio progetto di rigenerazione urbana.
Al fine di promuovere una sempre maggiore consapevolezza del significato della designazione UNESCO del Sito “Venezia e la sua Laguna” si è agito in diverse direzioni: da un lato è stata allestita una mostra permanente su pannelli dedicata all'Eccezionale Valore Universale del Sito, dall'altro sono stati realizzati tre modelli 3D tattili (il primo relativo all'intero Sito "Venezia e la sua Laguna", il secondo relativo alla Città Antica di Venezia e il terzo relativo alle sezioni dalle fondazioni al coronamento di Palazzo Ducale, Ca' Rezzonico e Fondaco dei Turchi) rendendo l'esperienza accessibile anche alle persone non vedenti o ipovedenti. L'esperienza di visita è favorita da un videomapping, direttamente proiettato sul modello 3D del Sito, che, attraverso una descrizione audio-video, racconta ai visitatori le specificità del territorio: la sua storia e la sua geografia, le tradizioni e le eccellenze dell'artigianato locale. Un secondo monitor è dedicato ad ulteriori contenuti specifici come: progetto MoSE, produzioni culturali e patrimonio storico-artistico.
Il progetto, avviato nel 2020 con contributo del Ministero della Cultura, Legge n. 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti ed elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”, ha beneficiato anche di un contributo del Ministero del Turismo “Avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO”, e si è concluso nell'ottobre 2024.
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