Dario Fabbri - 14 gennaio 2025
Alle soglie del giuramento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, uno sguardo al mondo nel suo complesso: fra guerre vecchie e nuove, fra crisi climatica e migrazioni, allo scoccare del primo quarto di secolo del nuovo millennio, mentre l’evoluzione tecnologica e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale ci proiettano verso dinamiche inesplorate e il mondo sta cambiando a una velocità e intensità che sembrano senza precedenti, e anche senza controllo.
Una riflessione su scala planetaria, per analizzare alcune fra le questioni più critiche della geopolitica mondiale, dalla sicurezza dell’Europa e del mondo nel protrarsi del conflitto in Ucraina alla cronicizzazione della crisi di Gaza, alle politiche espansionistiche dei Paesi Brics nei confronti dell’Occidente.
Le sfide future permetteranno all’Europa di ritagliarsi un ruolo centrale, mentre il peso economico e il potere politico si spostano verso l’Asia e l’escalation delle guerre minaccia sempre più pesantemente le sorti della pace sul pianeta?
Un’analisi sugli scenari che il nuovo anno porta con sé, in un pianeta che appare sempre più complesso.