IN-EDITA2. Esposizione finale
Vernissage giovedì 16 dicembre dalle ore 12 alle 18
giorni di apertura al pubblico fino a sabato 29 gennaio
dal giovedì al sabato, dalle 16.30 alle 18.30
sala del Camino, Chiostro SS. Cosma e Damiano, Giudecca 620, Venezia
progetto sostenuto da Galleria Alberta Pane, IKONA PHOTO GALLERY e marina bastianello gallery
Artisti: Enrico Antonello, Riccardo Bertoia, Francesco Cardarelli, Valerio Conti, Ilaria Fasoli, David Michel Fayek, Daniela Frongia, Silvia Giordani, Max Mondini, Eliel David Pérez Martìnez, Runo B, Letizia Scarpello, Chiara Ventura, Federica Zianni.
Inaugura giovedì 16 dicembre 2021, negli spazi della Fondazione Bevilacqua La Masa, all’interno della suggestiva Sala del Camino nell’isola della Giudecca a Venezia, la mostra collettiva che raccoglierà i lavori di tutti gli artisti che hanno partecipato alla seconda edizione di In-Edita. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2022. Durante il vernissage verrà inoltre annunciato il vincitore del premio Contemporalis. Dopo il successo dell’edizione 2020 e grazie al prezioso supporto del Comune di Venezia, che ha accolto e sostenuto l’iniziativa, In-Edita, giunta ormai al secondo anno, si configura come un’innovativa residenza d’artista nella splendida cornice di Forte Marghera. Il progetto si fonda su una partecipazione attiva degli artisti che hanno l’opportunità di sviluppare, in due mesi, nuovi progetti, di interagire con gli altri artisti e di instaurare un dialogo nuovo e diretto con la città, i suoi residenti e i visitatori. Durante il periodo di residenza gli studi, infatti, restano aperti e visitabili, offrendo quindi la possibilità al pubblico di assistere e partecipare alla fase di produzione delle opere; si porta dunque l’arte contemporanea in mezzo ai cittadini e i cittadini in mezzo all’arte, instaurando così un rapporto biunivoco.
Il programma di In-Edita fin dalla sua prima edizione vede l’ideazione di un ricco calendario comprendente talk, tour guidati e alcune attività ricreative rivolte ai più piccoli. Il progetto si arricchisce anno dopo anno, ampliando anche il bacino da cui vengono selezionati gli artisti: se il primo anno, a causa della situazione pandemica, era ristretto al solo territorio del Triveneto, quest'anno è stato esteso a livello nazionale e il prossimo anno sarà aperto su scala internazionale.
Il progetto In-Edita si caratterizza come un importante spazio di sperimentazione per la città di Venezia e non solo, un punto di riferimento per tutti gli artisti che cercano un luogo in cui portare avanti la propria ricerca in totale libertà. Molti degli artisti selezionati per le due edizioni di In-Edita sono oggi coinvolti in importanti progetti istituzionali locali, nazionali e internazionali, in eventi artistici e in nuovi progetti di residenza come Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e Viafarini a Milano. In-Edita pertanto si dimostra essere un evento veneziano nevralgico per il panorama artistico contemporaneo italiano.
La mostra finale alla Sala del Camino fotografa, in forma eterogenea, un segmento temporale del lavoro degli artisti durante la loro residenza a Forte Marghera. Organizzare l’esposizione finale nell’isola della Giudecca è una scelta simbolica con cui si vuole dimostrare che attraverso l’arte si possono unire tutti i punti della città, rafforzando la rete cittadina della cultura. «Tra le opere esposte si instaura un dialogo che ha un valore energetico prima che concettuale, capace di rivelare quelle stesse sinergie che si instaurano durante i mesi in cui In-Edita prende vita, un dialogo tra i singoli artisti e la città e tra gli artisti stessi. In-Edita, dunque, è un unicum sul territorio veneziano, destinato a crescere per importanza e coinvolgimento territoriale» - afferma Marina Bastianello.
La mostra sarà aperta al pubblico con ingresso libero, seguendo le ultime normative sull’utilizzo di “Green Pass Base” e di “Green Pass Rafforzato”.