Adempimenti preliminari
Per poter redigere il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE), ex progetto preliminare, di un'opera pubblica, può essere necessario l'accesso ai fondi1.
Esso, appunto, fa parte degli adempimenti relativi a detta progettazione.
In questa fase vengono individuati gli intestatari catastali dell'area sulla quale va apposto il vincolo preordinato all'esproprio. Dunque, mediante l'accesso ai fondi, vengono eseguite le necessarie operazioni di base (misurazioni, rilievi, indagini sul terreno, ecc.).
Schematicamente, se per la progettazione in parola necessita l'accesso ai fondi, si procede:
- all'avvio del relativo procedimento;
- alla notifica agli interessati di un avviso che contiene il luogo, la data e l'ora di inizio delle operazioni di accesso, nonché i nominativi delle persone autorizzate a introdursi nelle aree;
- all'accesso vero e proprio, con il quale vengono così eseguite le operazioni previste.
Successivamente:
- viene redatto il PFTE
- viene data comunicazione di avvio del procedimento di apposizione del vincolo espropriativo e di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera 2 ;
- gli interessati hanno trenta giorni di tempo (termine perentorio) per presentare osservazioni scritte
- vengono esaminate e controdedotte le osservazioni
- viene approvato, anche alla luce delle eventuali osservazioni accolte, il PFTE in sede di conferenza di servizi;
- la determinazione conclusiva della conferenza di servizi, ratificata dal Consiglio comunale, appone il vincolo espropriativo e dichiara la pubblica utilità dell'opera.
1 T.U., art. 15
2 T.U., art. 11 e 16; art. 38 D.Lgs.36/2023