Filippo Solibello

 

Il più grande nemico? La cannuccia di plastica che “abbellisce” i nostri cocktail. “E' un avversario, ormai”. Oppure il cotton fioc al quale si aggrappa il cavalluccio marino che domina la copertina del suo ultimo libro, “Spam. Stop plastica a mare” (Mondadori). Filippo Solibello da anni lotta per salvare la terra dal suo più grande antagonista, l'uomo. Il celebre speaker e autore radiofonico del programma “Caterpillar” su Rai Radio2 e ideatore della campagna green #Milluminodimeno è andato a caccia di storie di mare e di animali che lo popolano, di buone pratiche e piccoli consigli quotidiani per dare una mano all'ambiente. 30 giorni, 30 post-it con tip pratici per fare la differenza anche a casa propria, parlando con pescatori, biologi ed esperti di green economy. “Spam. Stop plastica a mare” invita a “conoscere, informarsi e capire” per poter agire in modo concreto anche nel nostro piccolo, partendo dalla vita quotidiana. Dalla spesa intelligente ai cosmetici senza microplastiche, dalle raccolta differenziata all'uso di bottiglie riciclabili. “Ci sono le regole base, come riciclare, recuperare, non gettare i rifiuti in mare, consumare meno, investire nella ricerca” spiega Solibello. Decine di spunti per aiutare a sviluppare una coscienza sul problema, ma anche confronti diretti con chi la plastica la produce, distribuisce o commercia, dai supermercati sino alle multinazionali. “La nuova emergenza oggi è la plastica che finisce tutta nel mare e che sta soffocando gli Oceani. Nel mio libro faccio un viaggio all’interno di questo mondo scoprendo che parlavo di plastica ma in realtà l’argomento è il modello di società che vogliamo, di modelli di sviluppo per il nostro futuro.”