Fu/Felicità

da Giovedì, 30 Gennaio, 2020 a Venerdì, 7 Febbraio, 2020
Ore: 
10.30 - 17.30


Fu/Felicità – nell'anima dell’inchiostro cinese

30 gennaio - prorogta fino a venerdì 7 febbraio 2020
Palazzo Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
Fondazione Bevilacqua La Masa

La mostra Fu/Felicità, organizzata dall’Associazione Culturale Il Filo di Seta, insieme all’Accademia di Belle Arti di Venezia e alla Fondazione Bevilacqua La Masa, segue il grande successo della mostra 100 Felicità - Calligrafie e Sigilli al Palazzo della Regione di Padova nel periodo del Capodanno cinese (febbraio 2019) con 82 opere di 65 artisti cinesi provenienti dalla Cina e da altri paesi nel mondo. Entrambe le mostre sono strettamente legate ad un affermato intellettuale e scrittore cinese, Feng Jicai, che ha avuto un importante rapporto con l’Italia, in particolare con Venezia, Padova e il Salento, grazie alla dott.ssa Liu Zun June, Presidente dell’Associazione Il Filo di Seta ed al Professore Givanni Turria, Vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Diverse delegazioni di intellettuali, sinologi, professori di lingua cinese e artisti hanno partecipato ai simposi internazionali organizzati da Feng Jicai e dal suo Istituto. L’associazione sta portando avanti sempre di più le collaborazioni tra l’Italia e Feng Jicai, anche attraverso la traduzione dei suoi libri e alle collaborazioni accademiche.

La mostra alla Bevilacqua La Masa: saranno esposte circa 30 opere tra calligrafie, sigilli e dipinti tradizionali, di oltre 20 artisti cinesi, membri dell’Associazione Nazionale Cinese di Calligrafi, dell’Accademia d’Incisione Xiling, professori dell’Accademia di Belle Arti di Tsing Hua, Accademia di Belle Arti di Tianjin e altre accademie. Oltre alle calligrafie di Fu, la mostra integrerà anche alcune opere di artisti che sperimentano con l’inchiostro. Il concetto del carattere Fu, che significa felicità, fortuna e benedizione in lingua cinese, è il più profondo simbolo del Capodanno Cinese (Festa di Primavera). Vi è incluso quasi tutto ciò che è bello. Con esso si indicano sia l’abbondanza e la prosperità, sia la salute e la tranquillità interiore, nonché l’armonia e la pienezza nelle relazioni, e ancor più la pace e la serenità per il popolo del proprio paese e la pace nel mondo intero. La Festa di Primavera è la gioia di eliminare il vecchio e dare il benvenuto al nuovo e ciò si riflette sul desiderio spirituale, il sogno della vita, requisiti irrinunciabili della bellezza ed espressione massima del valore morale. La mostra sarà aperta al pubblico il giorno 30 dalle 10.30 alle 17.30, con ingresso libero, alla Fondazione Bevilacqua La Masa (Dorsoduro 2826, Venezia). Al termine della mostra, dalle 17.30 alle 19.30 è stato organizzato un incontro riservato, su invito, chiamato Il Mondo di Feng Jicai. Sarà presentato un documentario su Feng Jicai e il suo contributo al recupero culturale in Cina, vi sarà una lettura bilingue in italiano e cinese dell’articolo Fu di Feng Jicai e una visita guidata alla mostra.

Per informazioni: associazionefilodiseta@gmai.com

Feng Jicai: nato nel 1942 a Tianjin, è originario di Ningbo della provincia del Zhejiang. È un autore, pittore, studioso di cultura e professore della Cina contemporanea. In ambito letterario, è un rappresentante della “Letteratura cicatriziale”, e dopo il 1985 ha influenzato profondamente la letteratura cinese con i suoi romanzi di “riflessione culturale”. Le sue opere sono di ampi temi e stili con circa cento raccolte di opere, tra cui “Hawfinches” e “Voices from the Whirlwind”. Sono anche state tradotte in più di dieci lingue tra cui inglese, francese, tedesco e italiano. Feng Jicai è anche un pittore che ha organizzato mostre di arte personale in varie città cinesi e in Austria, Singapore, Giappone e USA. Con tecnica che integra lo stile cinese a quello occidentale e l’atmosfera letteraria profonda, le sue pitture sono considerate “rappresentanze delle pitture dei letterati moderni”. Feng Jicai è anche uno studioso di cultura. Negli ultimi 20 anni, si è impegnato nella tutela della storia e della cultura urbana e nel salvataggio della cultura popolare. Ha promosso e guidato opere di salvataggio dei patrimoni culturali popolari cinesi e si è dedicato alla tutela dei villaggi tradizionali, portando ampie influenze alla società cinese di oggi. Attualmente assume gli incarichi di membro onorario dell’Associazione di Letteratura e Arte cinese, consigliere di Stato, vice capo del gruppo di guida per la valutazione della lista del patrimonio culturale immateriale dello Stato, direttore della Commissione di esperti sulla tutela dei villaggi tradizionali cinesi, ecc. Feng Jicai Institute of Literature and Art ha festeggiato già il suo primo decennio l’anno scorso, fa parte dell’Universita’ di Tianjin che è la più antica università cinese.

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Ultimo aggiornamento: 05/06/2020 ore 14:24