Giuseppe Lo Cascio

La ricerca visiva di Giuseppe Lo Cascio, tra scultura, disegno e installazione, si concentra sull'idea di rendere visibile l'instabilità interiore dell'individuo in relazione alla precarietà delle strutture della memoria e della conoscenza con cui interagisce quotidianamente.
Influenzata dalle forme dell'architettura e del design, questa esplorazione esprime la tensione di rappresentare e comprendere la propria condizione nel mondo, mettendo continuamente in discussione l'integrità dell’edificio del conoscimento.
Elementi come archivi provvisori, schedari finti o vuoti, involucri e superfici recuperano le suggestioni di attrazione e repulsione della macchina celibe per esplorare zone liminali tra inettitudine e sublime. Gli edifici e, in generale, le strutture abitative diventano metafore della natura effimera dell’essere umano e degli instabili strumenti di potere e conservazione che egli crea per comprendere se stesso, utilizzando così quell’immaginazione che solitamente l’epistemologia contrappone a realismo.

Palazzo Carminati
giuseppelocascio2297@gmail.com

Colonne
cartelline e ferro,
100x100x290,
2024

Ultimo aggiornamento: 07/08/2024 ore 10:16