Il paesaggio lagunare

Il Sito “Venezia e la sua Laguna” si estende su una superficie di oltre 70.000 ettari e comprende i territori dei nove Comuni che si affacciano sulla gronda lagunare.

L’ambito geografico del Sito coincide con l’area perimetrata dal Decreto Ministeriale 1 agosto 1985 che definisce la Laguna di Venezia di “notevole interesse pubblico”.

 

La Laguna di Venezia è uno dei più antichi esempi del rapporto tra attività antropiche e dinamiche naturali.

Un sistema ambientale nato quasi duemilacinquecento anni fa e, da allora, mantenuto dinamicamente dalla costante azione dell’uomo nei suoi processi idraulici, morfologici e biologici.

Localizzata a nord ovest del Mare Adriatico e compresa fra i fiumi Brenta a sud e Sile a nord, la Laguna di Venezia ha una superficie complessiva di circa 550 kmq.

A est è delimitata dai cordoni litoranei di Cavallino, Lido, Pellestrina e Sottomarina, separati dalle tre bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia, mentre a ovest confina con la terraferma.

Le origini della Laguna risalgono a circa 6.000 anni fa, quando al termine delle glaciazioni il livello del mare raggiunse lo stato attuale.

 

La Laguna ha una struttura molto articolata e comprende tre bacini d’acqua indipendenti – che comunicano con il mare attraverso le bocche di porto – e una fitta rete di canali.

Sotto il profilo morfologico è molto irregolare per la presenza di elementi naturali e artificiali quali barene, ghebi, velme, bassi fondali, dune e argini.

Tale varietà incide sull’ecosistema e fa della Laguna di Venezia un esempio unico di habitat semi-lacustre.

Nelle barene si incontrano diverse specie vegetali come la Salicornia veneta, la Puccinellia palustris, il Limonium narbonense, la Sarcocornia fruticosa e la Spartina maritima.

Nelle acque salmastre della Laguna oltre ad alghe come il Fucus virsoides e l’Ulva fasciata troviamo anche piante con fiori e semi riunite in praterie sommerse come la Cymodocea nodosa, la Zostera marina e la Zostera noltii.

  

Tra le specie ittiche una della famiglie più caratteristiche è quella dei Gobidi, noti comunemente come Ghiozzi: il Gobius niger e il Pomatoschistus marmoratus.

La Laguna, essendo una delle più importanti zone per lo svernamento degli uccelli acquatici del Mediterraneo, possiede una ricca avifauna costituita da Tadorna tadorna, Anas crecca, Phalacrocorax carbo, Bubulcus ibis, Egretta garzetta, Haematopus ostralegus, Recurvirostra avosetta, Calidris alpina, Chroicocephalus ridibundus e molte altre specie.