Kyle Eastwood - Cinematic
Candiani Groove
Ritorna, attesissimo, Kyle Eastwood con un nuovo disco dal titolo evocativo, Cinematic, dove le più celebri melodie della settima arte vengono rivisitate in chiave jazz: da Bullit a Taxi Driver, poi ancora la Pantera Rosa e ovviamente gli indimenticabili Gran Torino e Gli Spietati, con la firma del padre Clint.
Kyle però non è solo figlio d’arte, ma è un riconosciuto e apprezzato talento del jazz, contrabbassista e bassista virtuoso, soprattutto prolifico compositore e autore di colonne sonore di grandi capolavori per la regia di Clint Eastwood.
Con grande umiltà, Kyle Eastwood e il suo quintetto, trasformano alcune tra le più famose atmosfere cinematografiche attraverso nuove orchestrazioni. “E’ stato come rileggere un film attraverso un filtro jazz - racconta Kyle - reinventare questi brani attraverso il rigore, ma anche la libertà del contesto jazz, significa ridare improvvisamente una nuova identità a ciò che fino a quel momento poteva essere solo lo sfondo sonoro della pellicola”.
Cinematic (Discograph) si apre con Bullit, colonna sonora firmata da Lalo Schiffrin per il film diretto da Peter Yates, leggendaria è la corsa di Steve McQueen al volante della Mustang per le strade di San Francisco. In Taxi Driver, il sassofonista Brandon Allen e il trombettista Quentin Collin danno nuova vita a una delle melodie dell'indimenticabile film di Scorsese. Segue la rilettura ritmata di Moulins de Mon Coeur da Il Caso Thomas Crown accompagnata dalla cantante, star del jazz francese, Camille Bertault.
E ovviamente non mancano le più belle composizione di Kyle per i film del padre: la melodia di Gran Torino, con la voce suadente di Hugh Coltman, composta a quattro mani dagli Eastwood, e il tema del Premio Oscar Gli Spietati, leggenda del filone western.