Regione Veneto
Parigi, 1925. La bella cantante Lucette ha tutto: una sorella petulante che si diverte a tiranneggiare, un amico giornalista che l’adora, uno squinternato autore d’improbabili canzonette che la perseguita, un caliente generale sudamericano disposto a tutto pur di farla sua… Ha soprattutto un amante, Fernand, bello, nobile ed irrimediabilmente squattrinato, che decide di lasciare Lucette per sposare Viviane, avvenente ragazza con una madre impossibile ma, in compenso, una considerevole dote.
Non riuscendo a troncare quel rapporto, che per lui diventa una vera palla al piede, Fernand tenta disperatamente di nascondere alla cantante il suo imminente matrimonio, ma senza successo. Ne verrà fuori una girandola di imbrogli, raggiri, equivoci e colpi di scena di grande comicità..
Note di regia
Nel 2015 la Compagnia ha festeggiato i 25 anni dalla sua fondazione, nei quali abbiamo cercato di contribuire a promuovere la cultura con la prosa ed ogni altro tipo di espressione artistica. Per festeggiare questo importante evento, abbiamo pensato ad una commedia brillante in lingua italiana che coinvolgesse la maggior parte degli attori/attrici della compagnia: “Una Palla al Piede” di Feydeau.
Commedia scritta a fine ‘800, si è deciso di ambientarla nel 1925. Gli anni del Charleston e dell’art Decò, che hanno visto la morte dell’autore, rispecchiano appieno il ritmo ed il colore della stesura originale. Questa trasposizione vede coinvolte scenografie e musiche che volutamente fanno l’occhiolino ai giorni nostri. Apre la commedia Rien de Rien di Edit Piaf, scritta negli anni ’50, quando le opere di Feydeau vedono finalmente il meritato successo e riconoscimento. Il ritmo dell’interpretazione è quello del Vaudeville, coinvolgente ed isterico da togliere il fiato.