Matteo Righetto 24 maggio | Ad Alta Voce
Venerdì 24 maggio, ore 18.30
presentazione di
Il sentiero selvatico
di Matteo Righetto (Feltrinelli, 2024)
Il romanzo dell’autore padovano parte dal 2 novembre 1913 in un paesino ai piedi delle Dolomiti per raccontare la genesi del personaggio di Tina Thaler, che le lettrici e i lettori hanno già incontrato nel precedente La stanza delle mele (Feltrinelli, 2022). La piccola Tina sparisce e riappare da sola il giorno dopo. Sta bene, ma non ricorda nulla di quel che le è accaduto, e tra i paesani cominciano a correre strane e malevole voci. Presto per tutti Tina diventa la strìa, la strega che è stata rapita dai morti, che ha conosciuto il diavolo. Per lei l'unico rifugio, il luogo dove trova pace e sicurezza, è il monte Pore con i suoi boschi, i torrenti e gli animali selvatici. La sua è una vita di misteri e scelte coraggiose, che la porteranno – da adulta – a diventare una leggenda, la guardiana della natura dolomitica, uno spirito antico che, proprio come gli animali selvatici, si lascia vedere solo se è lei a deciderlo. Matteo Righetto, con il suo stile poetico, ci porta a Larcionèi, in quel drammatico momento in cui le foreste venivano drasticamente abbattute, la Grande guerra falcidiava i soldati e l'identità ladina veniva lacerata. In un intreccio di magia e arcaiche tradizioni locali, Il sentiero selvatico celebra la potente connessione tra piante, animali, donne e uomini.
Matteo Righetto vive tra Padova e Colle Santa Lucia (Belluno). Ha esordito con Savana Padana (TEA, 2012), seguito dai romanzi La pelle dell’orso (Guanda, 2013), da cui è stato tratto un film con Marco Paolini, Apri gli occhi (TEA, 2016, vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo; Feltrinelli UE, 2024) e Dove porta la neve (TEA, 2017). Per Mondadori ha scritto la “Trilogia della Patria” che comprende i romanzi L’anima della frontiera (2017), L’ultima patria (2018), La terra promessa (2019). Insieme a Mauro Corona ha pubblicato il “sillabario alpino” Il passo del vento (2019). Per Feltrinelli ha pubblicato I prati dopo di noi (2020) e La stanza delle mele (2022). Per il teatro ha scritto Da qui alla Luna, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e portato in scena da Andrea Pennacchi. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Speciale Dolomiti Unesco. È Presidente della Sezione Livinallongo - Colle Santa Lucia del Club Alpino Italiano.
Presentazione all’interno della rassegna ‘Ad alta voce – racconti di parole e di chi le ha scritte’ organizzata da Mondadori Bookstore Mestre e Centro Culturale Candiani, in collaborazione con Voci di Carta.
sala seminariale I piano
Ingresso libero